Paolo Cento: «Usano il nome di Totti per farsi pubblicità»

17/07/2010 alle 03:04.

IL ROMANISTA (G.PIACENTINI) - Tra le numerose reazioni da parte del mondo politico alle parole di Francesco Totti, c’è quella di un politico che è anche un grandissimo tifoso giallorosso. Si tratta di Paolo Cento, che ieri come molti altri tifosi giallorossi di trovava a Riscone nel ritiro della Roma

Ogni volta che parla, comunque, il mondo politico è sempre pronto a rispondere. «Perché ogni volta che parla il capitano c’è un grande ritorno mediatico; chi commenta le parole di ha un grande ritorno di pubblicità. In un momento in cui al nord molte indagini della magistratura ci fanno dire Milano ladrona, è evidente che la Lega la butta in caciara». La politica e il calcio sono sempre più collegati. «L’idea che la politica non si occupi di calcio è una grande ipocrisia, siamo noi politici che dobbiamo distinguere il modo e i tempi in cui parlare di calcio. Se siamo tifosi, facciamo i tifosi, quando stiamo in parlamento dobbiamo fare delle leggi utili al calcio. Molto spesso capita che in parlamento si fanno delle pessime leggi sul calcio, penso ad esempio alla tessera del tifoso che è una cosa sbagliatissima. Per questo dico che la politica potrebbe occuparsi seriamente di calcio per quanto riguarda le proprie competenze legislative, poi comunque è normale che ogni politico sia anche un tifoso ma in questo caso dovrebbe spogliarsi dei propri panni di politico e fare solo il tifoso. Come faccio io che sono qui a Riscone per vedere la mia Roma».