DNEWS (A. STABILE) - Nuove maglie per una nuova Roma, più forte e competitiva. Ieri è stato il giorno della presentazione delle divise giallorosse per la stagione 2010-2011. Poche le variazioni rispetto allo scorso anno: si passa dal colletto a v al girocollo puro. Tre le seconde maglie: una nera con maniche e fianchi giallo-arancio, una tutta nera e una bianca con fianchi giallo-arancio. «Il girocollo dovrebbe portare bene - dice sorridendo Francesco Totti - in passato ci ha portato fortuna. Le maglie sono belle»
I giocatori, ieri mattina, hanno proseguito a lavorare a Trigoria in vista della partenza per il ritiro di Brunico prevista per domani. Due ore di allenamento dalle 9 alle 11 e visite mediche per molti. Adriano e Menez sembrano gli unici sovrappeso, ma lImperatore ha già perso 4 chili da quando è arrivato nella Capitale. «E una Roma brasiliana? No, è una squadra con grandissimi calciatori che possono giocare in qualsiasi
squadra del mondo le parole del portiere Julio Sergio Adriano preferisco averlo con me che contro. Eravamo stanchi di stare a casa a dir la verità, è ora di ricominciare. Sarà una stagione dura, ma abbiamo un gruppo che può regalare belle soddisfazioni ai tifosi».
Già carico il vichingo John Arne Riise: «Sto bene e voglio fare bene anche questanno. Spero di vincere qualcosa tra scudetto, Champions, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Ora puntiamo alla Supercoppa contro lInter. Spero di giocare tutte le partite, mi sento in forma». Proprio ieri la Lega Calcio ha definitivamente ufficializzato la data della sfida contro i nerazzurri che si terrà al Meazza di Milano, sabato 21 agosto alle 20.45. Sorrisi e voglia di fare anche per il rientrante, da Siena, Aleandro Rosi che mostra già tanta personalità: «Ho fatto una grande stagione lanno scorso, spero di ripetermi quest anno a Roma. La nazionale? Limportante è giocare bene, poi se verrà sarò contento».
Un altro rientrante, Stefano Guberti, non ripartirà: «Stefano resterà sicuramente a Roma dice il suo agente, Claudio De Nicola Ranieri voleva trattenerlo già a gennaio, non cè possibilità che si muova».