Firma Unicredit-Italpetroli. Da oggi la Roma è in vendita

27/07/2010 alle 11:28.

CORSERA (D. BERSANI) - La Roma è sul mercato: da oggi chi vuole, dietro un’adeguata offerta, può comprarla. La scadenza di ieri è stata infatti rispettata: Italpetroli e l’istituto di credito, nello studio del professor Cesare Ruperto, hanno firmato l’accordo - raggiunto nelle settimane scorse - con il quale la holding della famiglia Sensi cede tutti gli asset a Unicredit in cambio dell’azzeramento del debito di 325 milioni.

Il comunicato ufficiale è arrivato nella tarda serata di ieri, anche se la notizia si è sparsa negli ambienti finanziari poco dopo le ore 17. La sostanza comunque non cambia: la Roma è ufficialmente in vendita. Il presidente giallorosso Rosella Sensi e UniCredit hanno firmato infatti a Milano l’accordo per l’azzeramento del debito di Compagnia Italpetroli, la holding di famiglia esposta per325 milioni di euro nei confronti della banca di piazza Cordusio, e circa 80 milioni verso Monte Paschi Siena.

La firma sulla lettera d’intenti, siglata lo scorso 8 luglio dinanzi al collegio arbitrale presieduto dal professor Cesare Ruperto, si è trasformata in contratto vero e proprio, quello che prevede la costituzione di una nuova società, la «Newco Roma», in cui confluirà il 67% del club giallorosso finora in mano ai Sensi. Unicredit avrà il 49% e i Sensi il 51% e, nel frattempo, l’advisor Rothschild si occuperà di trovare un compratore.

La firma di ieri pone fine al lunghissimo contenzioso tra le parti, che al termine di un febbrile negoziato, più volte sul punto di saltare, hanno trovato la sospirata intesa evitando il lodo arbitrale. L’11 ottobre prossimo ci sarà la firma della sentenza e ora si apre un’altra fase non meno intricata durante il periodo di reggenza Sensi, alla ricerca di acquirenti per il club, con varie soluzioni percorribili: da Angelini&partners, alla Tosinvest di Angelucci, passando per i fondi esteri. Le manovre per una cessione «in tempi brevi» della Roma sono già iniziate e nelle prossime ore sarà conferito il mandato ufficiale all’advisor.

Intanto, a Roma Channel, si è detto «tranquillo» in merito agli sviluppi societari ed è tornato sul deferimento che ha suscitato il solito vespaio di polemiche: «Prendo atto di come la decisione della procura federale sia arrivato in tempi record. Ho solo ripetuto una battuta di un frate tifoso, che aveva parlato di due scudetti rubati, nulla di compromettente. Rivolgo i complimenti all’Inter per aver vinto tutto e mi dà fastidio chi si intromette. La rivalità tra noi e l’Inter è nota, io ho un buon rapporto con quasi tutti i giocatori nerazzurri e certamente non si sono risentiti».

Sei amichevoli nei prossimi quindici giorni, a partire da quella di stasera a Bolzano con l’Al Sadd. Anche il capitano, come gli altri, quest’anno si allena giocando: «Tutto procede al meglio, sono due chili al di sotto del mio peso standard e questo è importante, considerando i recenti problemi al ginocchio. Se sto bene posso fare grandi cose: confido di giocare almeno altri quattro anni, così qualcuno si ammazza... Il mio sogno rimane la , l’unico trofeo che non ho vinto, ma e Chelsea sono inarrivabili. La Roma sarà competitiva su tutti i fronti, a cominciare dalla Supercoppa: la nostra piccola rivincita».