«Due scudetti rubati, ora tocca a noi»

21/07/2010 alle 04:35.

IL ROMANISTA (G.PIACENTINI) - “Un capitano, c’è solo un capitano”. Il coro della Sud dice la verità: c’è un solo Francesco Totti e se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Perché quando parla lui non solo non dice mai cose banali, ma fa sempre centro. La conferenza stampa di ieri sarebbe da prendere, mettere in un cassetto e riascoltarla di tanto in tanto: dal punto di vista giornalistico è stata perfetta, il sogno di ogni cronista

Tanti ritiri alle spalle, la solita voglia di lavorare con umiltà, grinta per preparare questa stagione. La Roma che sta nascendo è migliore rispetto allo scorso anno e dove potete arrivare?

"E’ una squadra migliore perché abbiamo fatto due acquisti importanti come Adriano e Simplicio. Sono fondamentali per un gruppo, per una squadra. Noi vogliamo ripeterci con qualcosina di più sperando che possa andare meglio. Gli obiettivi sono sempre gli stessi."
 
Ranieri sta provando Adriano con te e con Vucinic. E’ un attacco che fa sognare i tifosi: nelle partite ufficiali la Roma potrà sostenere questo tipo di attacco?
 
"Si vedrà durante la stagione. Se fossi l’allenatore io farei giocare tutti poi bisogna vedere come stiamo fisicamente. Starà a noi impegnarci di più per aiutare la squadra."
 
Gli attacchi ricevuti ultimamente dalla Lega non sembra che ti abbiano tolto la serenità di rispondere a certe situazioni.
 
"Sono fiero di essere romano. Purtroppo ci sarà sempre invidia tra Roma e Nord. Alcuni politici dovrebbero pensare più al bene dell’Italia e alle cose importanti, e non mi metto a rispondere a gente che nemmeno canta l’inno nazionale."
 
E’ vero che c’è stato un momento alla fine dello scorso campionato in cui hai pensato di smettere?
 
"Si. C’è stato un momento in cui ho pensato di smettere. Poi parlando con chi mi sta più vicino ho cambiato idea, perché quando c’è la passione è difficile cambiare strada."
 
Ti riferisci a quello che è successo con Balotelli?
 
"Anche e non solo a quello. Soprattutto a quello che è successo fuori dal campo. Ormai sono forte e resisto a tutto. Mi ci sono fatto le ossa, ci sono cresciuto con queste cose. Non riesco a capire perché sono antipatico a tante persone."
 
Come state vivendo il periodo di transizione societario?
 
"Ringrazierò sempre questa società, per tutto quello che ha fatto. Ci hanno sempre messo la faccia. Prima di partire per il ritiro il Presidente ci ha tranquillizzato. Noi dobbiamo pensare al campo e basta, poi speriamo che arrivi qualcuno che faccia grande la Roma, con amore."
 
Per te c’è uno stato d’animo diverso in questo momento visto che sono tanti anni che sei nella Roma?
 
"Per me è tutto diverso visto anche il ruolo che occupo io rispetto agli altri. La vivo con tranquillità, serenità perché ho piena fiducia in questa società. Poi, come ho detto giorni fa, se dovesse arrivare uno sceicco, un arabo o chi per lui e mette tanti soldi...ben venga. Però non si è fatto vivo nessuno finora."
 
E’ stata vista la macchina di un arabo qui a Riscone.
 
(ride) "Io non l’ho visto. Non lo so chi possa essere."


Cosa manca a questa Roma per essere al top?
 
"Non lo so perché per me siamo già al top così. Se dovessero arrivare giocatori di qualità ci daranno un aiuto importante."
 
A te cosa manca per essere felice?
 
"Non avere più infortuni."
 
La Nazionale ha deluso ai Mondiali. Ti sei chiesto il perché?
 
"Sinceramente non ho visto molto il Mondiale perché ero in vacanza. Non pensavo che uscisse al primo turno. Penso che molti giocatori della nazionale non fossero in forma."
 
Con sarebbe stato diverso?
 
"Non si può dire. Anche con me poteva andare così. Avrebbero saputo con chi prendersela.... "
 
Ci sei rimasto male per la non convocazione?
 
"Io avevo dato la mia disponibilità. Poi il mister ha fatto scelte diverse...rispettabilissime.


Preferiresti avere un presidente romano e romanista o un arabo con più possibilità economiche?
 
"Sono due domande diverse. Avere un presidente della Roma non sarebbe male però avere uno sceicco che spende 100/200 milioni per il mercato piacerebbe a tutti."
 
La Roma è già al top, secondo quello che hai detto. Sono arrivati due grandi giocatori, si può pronunciare, come 10 anni fa, la parola scudetto?
 
"Allora posso dirla solo io, perchè dieci anni fa c’ero solo io(ride). Ogni stagione si parte con la voglia e speranza di vincere. Cerchi sempre di raggiungere gli obiettivi più importanti. Vincere a Roma è bello ma anche difficile."
 
Se ti dovesse convocare Prandelli?
 
"Lo saluterei e basta. Gli faccio però un in bocca al lupo perché è un grande allenatore ma soprattutto un grande uomo. Con la Nazionale ho chiuso. Se ero vecchio l’anno scorso pensa quest’anno...."


Le polemiche che ci sono state intorno a ?
 
"Lui ha esternato un suo pensiero, anche se pesante. E’ quello che pensano un po’ tutti anche se nessuno lo dice. Rispetto le sue parole. E’ normale, anche lui è romano."
 
Come hai visto Adriano in questi primi giorni di ritiro?
 
"Bene. Ha capacità enormi. Può vincere le partite da solo."
 
Secondo te, l’Inter senza Mourinho perde qualcosa?
 
"No, perché in campo ci vanno i giocatori. E l’Inter non ha venduto nessuno."
 
Che ne pensi del nuovo designatore degli arbitri Braschi?
 
"Non lo conosco di persona, mi ha solo arbitrato qualche volta. Gli auguro buona fortuna sperando che ci possa dare un contributo."
 
La Roma dovrebbe giocare l’anno prossimo 60 partite circa. Quante partite pensi di poter giocare?
 
"Se sto bene tutte le gioco tutte. Posso giocare anche 3 partite in 6 giorni. Io mi gestisco giocando pensando sempre alla partita successiva. Ovviamente, decide il Mister."
 
Quanto conta per te l’affetto dei tifosi?
 
"Ci hanno sempre sostenuto anche nei momenti di difficoltà, ringraziarli anche oggi è doveroso. Tutti ci invidiano i nostri tifosi."
 
Il tridente è possibile?
 
"Se ci sacrifichiamo il tridente è sostenibili. Ma non ci dimentichiamo di Jeremy, è un fuoriclasse straordinario."
 
Burdisso arriverà? Troveranno l’accordo?
 
"Da quanto leggo, 10 milioni sono troppi, magari 4-5...Parlo già da dirigente...Ci facessero un regalo, hanno trenta giocatori..."
 
Che rapporto hai con Ranieri?
 
"Con l’allenatore c’è un rapporto vero, ci diciamo quello che pensiamo, se lo devo mandare a quel paese lo faccio, ma sempre nel rispetto del ruolo. Il nostro è un bel rapporto, che aiuta tutto il gruppo. Un po’ ho rosicato per l’esclusione nel primo tempo della finale di Coppa Italia, me lo aveva detto il giorno prima speravo ci ripensasse."
 
Cosa è mancato alla Roma nel rush finale?
 
"Cosa è mancato? Il secondo tempo con la Samp. E’ mancato anche un fischio arbitrale? Quello manca sempre, magari gli altri sono più forti, ma hanno sempre qualche favore dalla loro. Un frate ha detto che ci hanno rubato due scudetti? Ha ragione. Anche se quest’anno abbiamo perso noi il campionato. Se ripenso a quella partita con la Samp... potevamo chiuderla al primo tempo. Però è stato giusto così, un applauso all’Inter.


Cassano ti ha invitato al matrimonio?
 
"Non mi ha invitato. Sapevo che aveva chiamato persone più strette. Ma non ci sarei andato perché ero in vacanza. In quel Roma-Samp ha esultato? E’ stato giusto, non aveva la maglia della Roma, anche loro lottavano per un traguardo importante."
 
La Spagna ha vinto il Mondiale. Ha meritato?
 
"Non ho seguito molto il Mondiale, però la Spagna ha giocato il miglior calcio, è stato giusto così, fanno un calcio bello da vedere, pensano a giocare il pallone."
 
Non credi che il calcio italiano stia vivendo una crisi?
 
"No, l’Italia ha vinto la , anche se non c’era nessun italiano... vabbè diciamo che c’erano Balotelli e Thiago Motta, quelli che dovrebbero andare in nazionale il prossimo anno. In Italia ci sono tanti giovani talenti. Qui abbiamo Scardina, può solo migliorare giocando con noi."
 
Hai saputo dell’aereo organizzato dai tifosi della Lazio?
 
"Invece che affittare un aereo per quella cosa potevano comprare un giocatore, che ne hanno bisogno."
 
Con Balotelli vi siete più parlati dopo la finale di Coppa Italia?
 
"Con Balotelli non ho avuto modo di parlare, gli ho chiesto scusa pubblicamente. Gli ho stretto la mano prima che salisse sul palco, qualcuno non se ne è accorto. Mi sono innervosito quando ha toccato i romani, non toccate il mio popolo, poi sugli insulti personali ci posso passare."


Che ne pensi della Tessera del Tifoso?
 
"Ognuno è libero di pensare quello che vuole, non voglio mettermi in mezzo."
 
Chi pensi che sarà la rivelazione del prossimo anno nella Roma?
 
"Per il prossimo anno punto su Mexes. Se resta? Dovrebbe, ha ancora un anno di contratto."
 
La lotta scudetto chi vedrà come protagoniste?
 
"Le nostre rivali sono Inter, Milan e . Con noi si contenderanno il titolo, anche se i nerazzurri stanno sopra."
 
Sei favorevole alla moviola in campo?
 
"Sì, dovrebbero mettere le telecamere, anche se sarebbe un altro campionato. Forse è per questo che non le mettono..."
 
Sul tuo sito hai espresso parole d’ammirazione per Maradona...
 
"Mi piace come persona, è un buono, poi è stato il giocatore più forte del mondo. Era al primo anno da allenatore con l’Argentina, speravo vincesse. Maradona o Capello? Maradona anche se pensavo che Capello, conoscendolo, sarebbe arrivato più avanti nel Mondiale. Maradona o Platini? Sempre Maradona."
 
Quest’anno sei il più anziano nella Roma...
 
"Tutti gli anni sono il più anziano, quantomeno sto sempre sul podio. Ho 34 anni, ma me ne sento 25, l’ho detto ad un compagno qualche giorno fa. Io non ho nessuna intenzione di smettere."


Sei d’accordo agli oriundi in Nazionale?
 
"No, non sono favorevole, da italiano vorrei vedere una Nazionale solo italiana. Camoranesi? Che volete che risponda."