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IL ROMANISTA (D. GALLI) - Michele Baldi non è solo un consigliere della Roma. È una memoria storica dei trionfi giallorossi, come delle ruberie patite dalla nostra società nel corso degli anni. Franco Sensi si batteva contro il Palazzo.
Cosa pensa del deferimento?
Se certe verità fanno male, bisogna avere la forza
di mettersi in condizione di evitare che accadano episodi talmente gravi ed evidenti che portano, un giorno, a queste conseguenze.
Alle accuse di Totti, quindi.
Esattamente. Vede, a Francesco voglio muovere comunque un rimprovero bonario.
Un rimprovero? E quale?
L’Inter non ha rubato due scudetti. Sono almeno tre. Almeno. Non posso certo dimenticare la stagione 2001/02, né quella rincorsa molto "aiutata" del Milan nel 2003/04. Senza contare che per la stagione 2007/08 e per lo scorso campionato non andava deferito certamente Totti. Ma l’arbitro Rosetti. E più di una volta. Ribadisco, a costo di sgolarmi e restare senza voce: restano incancellabili le ingiustizie che abbiamo subìto nel corso di Inter-Roma (2007/08, ndr).
Ricordiamo, purtroppo...
Ci fu la mancata espulsione di Burdisso, che allora vestiva la maglia dell’Inter, mentre il nostro Mexes fu cacciato dal campo (e subito dopo Zanetti segnò il gol del pareggio, ndr). Vogliamo parlare, poi, di quello che è accaduto nell’ultimo campionato? Milan-Roma: rigore negato a Menez sull’1-0 per noi. Due semplici partite, due scudetti rubati. Sarebbe meglio discutere di questo, invece che delle dichiarazioni di Totti.
