MF-DJ Il vero e proprio accordo verra firmato il 26 luglio, ma con la lettera dintenti siglata giovedi sera tra la famiglia Sensi e Unicredit si e risolto il nodo legato al debito di Italpetroli. Attraverso una cessione di beni gli asset della holding di casa Sensi sono passati alla banca di Piazza Cordusio: fuori sono rimasti immobili per 30 milioni di euro circa che sono rimasti nelle mani dei Sensi.
Attraverso una cessione di beni gli asset della holding di casa Sensi sono passati alla banca di Piazza Cordusio: fuori sono rimasti immobili per 30 milioni di euro circa che sono rimasti nelle mani dei Sensi.
Mentre la As Roma e ancora dentro Italpetroli e sara controllata da una newco composta al 51% dai Sensi e al 49% da Unicredit con un Cda di tre membri, uno per parte, piu il professor Attilio Zimatore. Adesso archiviata la parte piu problematica resta forse quella piu importante: trovare un acquirente per il club giallorosso che in questo periodo continuera ad avere come presidente Rosella Sensi. A Rothschild Italia e stato dato il mandato a vendere e in questo senso sono stati avviati contatti gia con imprenditori, fondi e gruppi nazionali ed internazionali per fare un primo check su possibili manifestazioni dinteresse. In questi giorni sui quotidiani sono usciti gia diversi nomi: oltre alla famiglia Angelucci e a Francesco Angelini, sono circolati i nomi di Mario Moratti Polegato di Geox, Ernesto Bertarelli e Leonardo Del Vecchio di Luxottica. Al momento nessuna conferma.
Lunica certezza e che se dalla cessione della As Roma, Unicredit incassera una cifra superiore a quella prevista nellaccordo, allora alla famiglia Sensi andra una percentuale del 5% sul surplus: un incentivo a fare bene ancora al comando del club. Oggi, nel frattempo, e atteso un incontro a Trigoria tra Rosella Sensi con lo staff tecnico e i giocatori. Il presidente fara il punto su tutta la situazione, cercando di tranquillizzare squadra e dipendenti.