Adriano: "Io e Francesco, che coppia"

14/07/2010 alle 12:21.

IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - «Con lui c’è già sintonia». Parola di capitano. Totti-Adriano, la nuova coppia gol della Roma (senza nulla togliere a Vucinic e Menez) già funziona. E’ già amore. Forse è presto presto per dire se in campionato e Champions faranno sfracelli come ci si augura, ma le indicazioni arrivate dalle prime due sedute d’allenamento fanno ben sperare.

Perché i due sembrano parlare la stessa lingua calcistica. Nella prima partitella a Trigoria hanno fatto capire cosa sono capaci di fare insieme. Assist del capitano e gol dell’Imperatore.

E i tifosi sono autorizzati a pensare in grande, a raggiungere quello che lo scorso anno è sfuggito per un nulla. Perché il brasiliano, per il momento, sta facendo tutto quello che ha promesso. Sta perdendo chili, si sta impegnando a fondo. E non solo. Sta seguendo passo dopo passo il simbolo di questa squadra, , per conoscere il prima possibile la nuova realtà. Per far diventare la maglia giallorossa una seconda pelle.

Dopo le prime battute tra i due, lunedì, ieri la coppia si è riformata lavorando insieme praticamente tutto il tempo. Scelta di Ranieri? Degli altri membri dello staff tecnico? Dello stesso Adriano? O una casualità? Poco cambia, perché vederli insieme è stato uno spettacolo. Corse, scatti e qualche risata, fiatone permettendo.

Sempre spalla spalla, o uno a inseguire l’altro in un esercizio che prevedeva un portatore di palla in “fuga” e la seconda metà della coppia ad inseguire. E ancora Francesco a calciare una bomba verso la porta dove l’altro si trovava e Adriano a scansarsi tra le risate. Poi la partitella, nella quale il capitano ha scelto i compagni distribuendo i fratini. E a chi è andato il primo? Proprio a lui, ad Adriano. Francesco si è presentato a Trigoria tirato a lucido, asciutto, ma anche l’Imperatore sta recuperando velocemente la forma perduta. E’ già molto più magro rispetto al giorno della presentazione allo Stadio Flaminio. Merito anche del lavoro svolto a Trigoria in solitudine (o quasi, visto che con lui c’erano Simplicio e Rosi) prima del vero e proprio raduno della squadra. «Sono stanco morto ma felice» aveva detto qualche giorno fa alla tv brasiliana. E il bello (o il brutto, dipende dai punti di vista) deve ancora arrivare. Perché domani, nel fresco di Riscone, si comincerà a fare sul serio. A spingere sull’acceleratore. A macinare quei chilometri necessari per buttare giù la pancetta rimasta. Ma farlo col sorriso sulle labbra è più semplice. Quel sorriso che l’Imperatore ha ritrovato appena sbarcato a Roma e che diventa sempre più smagliante ogni minuto che passa.

Ieri, nel giorno in cui gran parte dei giocatori ha girato per la à per presentare la nuova maglia, lui ha preferito non parlare. Ma nel Roma Store di via Appia, a chi gli chiedeva del suo rapporto con , una mezza frase se l’è lasciata scappare: «Insieme ci troviamo bene». Qualche chilometro più in là, in pieno centro, la scena si è ripetuta. Con la differenza che, nello Store di Piazza Colonna, Francesco si è concesso alle telecamere di Roma Channel. Una battuta sull’Imperatore non poteva mancare:

«Con lui c’è già sintonia - ha detto -. Ci aiuterà, ne sono sicuro». Aiutare a fare cosa? A vincere. In questo Adriano è già stato chiaro: «Sono venuto qui per portare la squadra più in alto possibile. Per vincere. E sicuramente lo faremo». Intanto, con quel gol su assist di , ha cominciato a segnare. E i romanisti a sognare