
IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - «Con lui cè già sintonia». Parola di capitano. Totti-Adriano, la nuova coppia gol della Roma (senza nulla togliere a Vucinic e Menez) già funziona. E già amore. Forse è presto presto per dire se in campionato e Champions faranno sfracelli come ci si augura, ma le indicazioni arrivate dalle prime due sedute dallenamento fanno ben sperare.
Perché i due sembrano parlare la stessa lingua calcistica. Nella prima partitella a Trigoria hanno fatto capire cosa sono capaci di fare insieme. Assist del capitano e gol dellImperatore.
E i tifosi sono autorizzati a pensare in grande, a raggiungere quello che lo scorso anno è sfuggito per un nulla. Perché il brasiliano, per il momento, sta facendo tutto quello che ha promesso. Sta perdendo chili, si sta impegnando a fondo. E non solo. Sta seguendo passo dopo passo il simbolo di questa squadra, Totti, per conoscere il prima possibile la nuova realtà. Per far diventare la maglia giallorossa una seconda pelle.
Dopo le prime battute tra i due, lunedì, ieri la coppia si è riformata lavorando insieme praticamente tutto il tempo. Scelta di Ranieri? Degli altri membri dello staff tecnico? Dello stesso Adriano? O una casualità? Poco cambia, perché vederli insieme è stato uno spettacolo. Corse, scatti e qualche risata, fiatone permettendo.
Sempre spalla spalla, o uno a inseguire laltro in un esercizio che prevedeva un portatore di palla in fuga e la seconda metà della coppia ad inseguire. E ancora Francesco a calciare una bomba verso la porta dove laltro si trovava e Adriano a scansarsi tra le risate. Poi la partitella, nella quale il capitano ha scelto i compagni distribuendo i fratini. E a chi è andato il primo? Proprio a lui, ad Adriano. Francesco si è presentato a Trigoria tirato a lucido, asciutto, ma anche lImperatore sta recuperando velocemente la forma perduta. E già molto più magro rispetto al giorno della presentazione allo Stadio Flaminio. Merito anche del lavoro svolto a Trigoria in solitudine (o quasi, visto che con lui cerano Simplicio e Rosi) prima del vero e proprio raduno della squadra. «Sono stanco morto ma felice» aveva detto qualche giorno fa alla tv brasiliana. E il bello (o il brutto, dipende dai punti di vista) deve ancora arrivare. Perché domani, nel fresco di Riscone, si comincerà a fare sul serio. A spingere sullacceleratore. A macinare quei chilometri necessari per buttare giù la pancetta rimasta. Ma farlo col sorriso sulle labbra è più semplice. Quel sorriso che lImperatore ha ritrovato appena sbarcato a Roma e che diventa sempre più smagliante ogni minuto che passa.
Ieri, nel giorno in cui gran parte dei giocatori ha girato per la città per presentare la nuova maglia, lui ha preferito non parlare. Ma nel Roma Store di via Appia, a chi gli chiedeva del suo rapporto con Totti, una mezza frase se lè lasciata scappare: «Insieme ci troviamo bene». Qualche chilometro più in là, in pieno centro, la scena si è ripetuta. Con la differenza che, nello Store di Piazza Colonna, Francesco si è concesso alle telecamere di Roma Channel. Una battuta sullImperatore non poteva mancare:
«Con lui cè già sintonia - ha detto -. Ci aiuterà, ne sono sicuro». Aiutare a fare cosa? A vincere. In questo Adriano è già stato chiaro: «Sono venuto qui per portare la squadra più in alto possibile. Per vincere. E sicuramente lo faremo». Intanto, con quel gol su assist di Totti, ha cominciato a segnare. E i romanisti a sognare