CORSPORT (P. TORRI) - Tempo di comproprietà. Cè tempo fino alle ore 19 del prossimo 25 giugno perché, tra le varie società, si trovi un accordo. Poi rimarrà solo la soluzione delle buste. La Roma ha dieci comproprietà da risolvere: Motta ( Udinese), Rosi e Curci (Siena), Marsili ( Cosenza), Massimo (Aversa), Erba ( Cesena), Giacomini e Barusso ( Rimini), Bianchini e Falco ( Isola Liri), Polverini (Pro Patria). Sembra evidente che quelle importanti sono soprattutto le prime tre, per le altre non dovrebbero esserci problemi, in un senso o nellaltro.
MOTTA -La prossima settimana dovrebbe essere decisiva per conoscere il futuro di Motta, Rosi e Curci. Con il primo destinato a lasciare a Trigoria, il secondo a tornarci, il terzo come il secondo ma con molte probabilità, poi, di ripartire per qualche altra destinazione. Per ora non risultano incontri fissati con i dirigenti dellUdinese per lesterno destro, ma è assai probabile che neiprossimi giorni tra le due società comincino i contatti per definire la questione Motta. E da escludere che il giocatore possa rimanere alla Roma, Claudio Ranieri lo vede poco, pure di meno, il futuro del difensore sarà da qualche altra parte. A Torino con la maglia della Juventus, probabilmente.
Ma prima di qualsiasi discorso, ci sarà da sistemarela questione tra Roma e Udinese proprietarie ciascuna della metà del cartellino del giocatore. La Roma, quando acquistò il cinquanta percento, lo fece garantendo un valore di circa tre milioni e trecentomila euro, pagabili in tre anni. E chiaro che a Trigoria non vogliono scendere sotto questa valutazione, cifra che da Udine hanno già fatto sapere di ritenere eccessiva. La Roma, per la verità, sarebbe disposta ad accettare anche una contropartita tecnica, non è un mistero che a Ranieri piaccia Isla, ma in questo caso ci sarebbe bisogno, anche acquistando la metà del cartellino del cileno, di garantire almeno un paio di milioni cash ai friulani quando, invece, i soldi incassati per la metà di Motta potrebbero essere utilissimiper lacquisto di Burdisso.
LA COPPIA -Situazione più semplice, invece, per Rosi e Curci. Il primo è destinato a rientrare a Trigoria e a giocarsi il posto da titolare come esterno destro basso con Cassetti che ha appena rinnovato per unaltra stagione. I rapporti con il Siena sono buoni, da qualche settimana in Toscana è tornato Giorgio Perinetti, il club di Mezzaroma sembra disponibile ad accontentare Roma e giocatore, dovrebbe essere sufficiente garantire la comproprietà di un altro ragazzo delle giovanili (DAlessandro) per chiudere positivamente la questione. Per Curci il discorso è più complesso, anche perché per il portiere si sono fatte avanti diverse società tra cui Fiorentina e Sampdoria. Il Siena, almeno qui, vorrebbe monetizzare, cosa peraltro che vorrebbe fare anche la Roma anche se non si è convinti di cedere definitivamente lestremo difensore. Saranno probabilmente le vicende del mercato a decidere dove Curci giocherà la prossima stagione.