Non solo Isla. Roma su Basta

06/06/2010 alle 12:16.

CORSPORT (R.MAIDA) - Pianificare calcio mentre la Ro ma è alle prese con spigolose questioni fi nanziarie non deve essere il massimo della vita. Ma questo è il lavoro a cui i di rigenti di Trigoria sono abituati da alme­no un lustro. E così il mercato, a piccoli passi, va avanti. Il diretto re sportivo Daniele Pradè sta ascoltando tante voci, leggendo tanti messaggi, guardando tanti dvd per scovare i rinforzi giusti, compatibilmente con le po che risorse a disposizione. Adriano - atteso per marte dì o mercoledì

 
ARCHITRAVE - Al momento le strategie romaniste sono condizionate dalle com­proprietà. La principale riguarda Marco Motta, su cui si è lanciata con decisione la . Ranieri non è interessato a trattenerlo, preferisce un terzino più adatto alla fase difensiva come alternati­va a Cassetti. E così Motta dovrebbe es­sere riscattato dall’Udinese e poi girato alla . Sul fatto che alla fine il percor­so sia questo, ci sono pochi dubbi. Il pro­blema, come sempre, è il cash. Udinese e Roma valutano il giocatore 7 milioni, più o meno come l’anno scorso, mentre la Ju­ve è disposta a comprarlo per intero a 5,5. E’ chiaro che l’Udinese non intende pagarlo 3,5 milioni per la metà se non ha la certezza di venderlo alla al doppio (o quasi). La Roma vorrebbe soldi e solo soldi. Se non fosse possibile, l’ac­cordo potrebbe realizzarsi grazie a uno scambio.
 
CILE O SERBIA - Ranieri vorrebbe Isla. E in questo senso il procuratore, Leo Rodriguez, al sito Romanews si è fatto scappare un’am­missione: « Presto incontrerò Pradè. La Roma è interessata a Isla e la Roma ovviamente a Isla interessa. E’ un grande club dove gioca un altro grande cileno, David Pizarro. Ma ora Mauricio è in Su­dafrica con la nazionale ed è concentra­to sul Mondiale » . Isla viene da un buon campionato nell’Udinese ed è entrato nel cuore dei tifosi della Roma all’ultima giornata: espulso contro la Lazio, è usci­to dall’Olimpico mostrando il “ pollice verso” imitando il gesto di . Al di là del folklore, però, ha con­vinto la Roma per la continuità di rendi­mento. E anche per la duttilità: può gio­care terzino o esterno alto e all’oc­correnza centrocampista centrale. Il punto è che per l’Udinese vale una decina di milioni. E quindi, anche in un progetto di compro­prietà, ha un costo superio­re rispetto a quello di Mot­ta.
 
ALTERNATIVA - Ecco perché la Roma sta considerando un’alternativa, sempre in casa Udinese: Dusan Basta, esterno serbo dai lunghi ca­pelli biondi, 26 anni ad agosto. Era stato seguito già qualche stagione fa: quando giocava nella Stella Rossa di Walter Zen­ga, impressionò in una partita di Coppa Uefa proprio contro la Roma al Maraka­na di Belgrado. L’Udinese lo ha preso nell’estate 2008 e dopo un anno in presti­to al Lecce lo ha riportato a casa. In Ita­lia non è stato molto utilizzato ( 16 pre­senze in serie A in due campionati) e in­fatti ha perso il posto nella nazionale ser­ba. Ma a Roma sono ragionevolmente si­curi che sia un discreto investimento. Anche lui può occupare diversi ruoli sul lato . Naturalmente, se l’affare do­vesse concretizzarsi, sarebbe acquistato a titolo definitivo in cambio della metà di Motta, euro più euro meno. Curiosità: Basta ha debuttato nel­l’Udinese sostituendo Isla che si era infortunato. Po­trebbe “sostituirlo” per ra­gioni di opportunità anche nella Roma.
 
ALTRE - Pradè poi è inten­zionato a portare a Ranieri un esterno of­fensivo puro e un terzino sinistro. Partia­mo dal primo ruolo. Tra le soluzioni più gradite c’è Sculli del , che Prezio­si per ora non lascia partire. In alterna­tiva piace Valdes, un altro cileno, stavol­ta dell’Atalanta. Il vice Riise invece è in stand-by: Gobbi, svincolato dalla Fioren­tina, è stato proposto ma non entusiasma. Su questo fronte, la Roma non ha fretta.