Il direttore dell’area tecnica, ma da questa stagione dovrebbe diventare direttore generale, ha parlato ieri ad un sito greco sport24.gr che lo aveva interpellato perché il suo nome era stato accostato a quello dell’Olympiacos. D’altronde Montali in passato ha già guidato l’Olympiacos, ma la formazione di pallavolo vincendo un campionato greco. Un suo ritorno in Grecia, però, non è previsto nell’immediato futuro. Che sarà giallorosso almeno per un altro anno, anche se il progetto della società è quello di farlo rimanere nella capitale il più a lungo possibile. «Ho un altro anno di contratto con la Roma, mi hanno appena proposto di rinnovarlo per altre due stagioni ho ricevuto proposte anche dal Tottenham e dal Marsiglia e da altre squadre europee. Ad Atene sono stato benissimo. Ma tornerei in Grecia solo con un progetto importante ».

Con l’Olympiacos, però, potrebbero andare in porto altri tipi di scambi. La società greca ha appena cambiato proprietà e la nuova dirigenza ha molti soldi da spendere per rinforzare la squadra, che lo scorso anno ha perso lo scudetto e nella prossima stagione giocherà l’Europa League passando dai preliminari, che dovrà tornare subito a vincere. Per questo ci sono alcuni giocatori che a Trigoria sono ritenuti in esubero e che invece all’Olympiacos interessano, e pure tanto. «Abbiamo parlato con l’Olympiacos di Julio Baptista e di altri come Doni e Cicinho». E’ la Bestia però quello che interessa di più e che ha una valutazione di mercato superiore rispetto a quella dei suoi compagni. E soprattutto dalla sua cessione che la Roma vorrebbe incassare i soldi necessari per il riscatto di Burdisso. «Noi abbiamo messo sul mercato Baptista anche perché non rientra nei piani di Ranieri e dalla sua cessione vorremmo ricavare i soldi per acquistare Burdisso. Sono convinto che potremo attuare una proficua collaborazione tra Roma e Olympiacos».