La Roma al Mondiale per Isla

19/06/2010 alle 12:53.

CORSPORT - La Roma va al Mondiale. Alme­no è questa l’intenzione del direttore sportivo Daniele Pradè. In un primo mo­mento si era programmata una partenza per poter assistere alla terza partita del­la Nazionale di Marcello Lippi, partita però che si giocherà giovedì prossimo, cioè l’ultimo giorno per risolvere prima delle buste le questioni legate alle com­proprietà.

Quindi, probabilmente, il viaggio slitterà di qualche giorno, in con­comitanza con l’ottavo di finale che si spera vedrà protagonisti anche gli azzur­ri.

Sarà un viaggio di cortesia e di lavoro. Con un occhio di riguardo verso quei giocatori che, in qualche misura, sono scrit­ti sull’agenda del direttore sportivo romanista. Sotto­lineato in rosso c’è, per esempio il nome del cileno Mauricio Isla, ventidue an­ni appena compiuti, cen­trocampista e difensore, in grado di cioè di coprire l’intera fascia destra dove la Roma, pur riportando Rosi a Trigoria, ha un cer­to bisogno di avere un’al­ternativa a Rodrigo Tad­dei. In più, anzi è decisivo, è un giocatore che piace parecchio a Claudio Ranie­ri che nelle sue richieste alla società tra le priorità ha segnalato il riscatto di Bur­disso (la prossima settimana) e, appunto, esterni di ruolo, sia a destra che a sini­stra (serve un vice Riise).

A proposito ie­ri è tornato a far sentire la sua voce il procuratore del giocatore, Leo Rodri­guez, attraverso una dichiarazione rila­sciata al sito calciomercato.it: «Isla è un giocatore che piace a Ranieri. Con Pizar­ro ha un ottimo rapporto, ma l’eventuale operazione non passa per l’amicizia che c’è tra i due. Ho parlato con il presiden­te Pozzo, siamo rimasti d’accordo di ri­mandare ogni discorso a Mondiale con­cluso » . Insomma, i margini per una trat­tativa ci sono tutti, ma per la Roma c’è bisogno assoluto di monetizzare prima di poter intraprendere qualsiasi altra ope­razione in entrata (Burdisso compreso) dopo aver concluso gli ingaggi di Fabio Simplicio e Adriano (entrambi a parame­tro zero). La valutazione che l’Udinese fa del giocatore non è inferiore ai dieci milioni di euro. Le due società si incon­treranno martedì prossimo a Milano per risolvere la questione sulla comproprie­tà di Marco Motta (potrebbe essere pro­lungata), in quell’occasione non è da escludere che si possa riparlare di Isla.

Nel Cile c’è anche un altro giocatore che alla Roma piace tantissimo, Alexis Sanchez, ventidue anni pure questo, esterno offensivo di grande qualità e pro­spettive, solo che quando la società giallorossa ha provato a chiedere una va­lutazione, la risposta è sta­ta un agghiacciante mini­mo trenta milioni.

Qualche giocatore che piace al club romanista, è nel Messico che di fatto ha messo fuori dal Mondiale i vice campioni francesi. Si tratta di due esterni, ovvia­mente, uno e uno si­nistro, Aguilar e Salcido, il primo ottimo nell’esordio contro il Sudafrica, il se­condo devastante contro la Francia. Volendo, il primo non dovrebbe essere un problema trattarlo, gioca nel Pachuca in Messico, i costi non potrebbero mai esse­re esorbitanti.

Il secondo, al contrario, da qualche anno gioca al Psv Eindhoven che non è proprio la società più povera del mondo. A Trigoria non è dispiaciuto neppure il centrocampista svizzero ma nativo di Capoverde, Gelson Fernandes, quello, per intendersi che ha realizzato il gol che ha sconfitto la Spagna gran favo­rita. In Sudafrica c’è anche Eboué con la sua Costa d’Avorio, giocatore che da tempo piace alla Roma. Da segnalare, a proposito di esterni, che non è dispiaciu­to neppure il portoghese Coentrao, ven­tidue anni e conseguenti margini di mi­glioramento.