GASPORT (C. LAUDISA) - Subito Simone Pepe. Più avanti Marco Motta. Ieri mattina la Juventus e lUdinese hanno raggiunto laccordo per lesterno friulano. Lincontro è avvenuto nella sede bianconera. Il presidente Andrea Agnelli e il d.t. Beppe Marotta hanno chiuso significativamente insieme la prima operazione del nuovo corso che comporta un investimento di 10 milioni di euro su base quadriennale
AGEVOLAZIONI Marotta ha strappato a Gino Pozzo e al d.s. Fabrizio Larini condizioni di pagamento più che vantaggiose. Si parte da un prestito con diritto di riscatto della comproprietà: dopodiché dalla prossima stagione verrà effettuato un pagamento triennale, con una spesa annuale di 2,5 milioni. Tuttavia i dirigenti di due club hanno deciso di rinviare ogni annuncio alla prossima settimana. Sì, perché la Juve dovrà raccogliere la firma di Pepe, ma anche per permettere allUdinese di chiudere con la Roma la trattativa per la comproprietà di Marco Motta. Sì, perché i bianconeri sono estremamente interessati anche al difensore destro che già a gennaio aveva attirato le attenzioni di Roberto Mancini per il Manchester City.
LE OPZIONI LUdinese ha già esposto le sue esigenze tecniche alla dirigenza bianconera. A Francesco Guidolin piace senzaltro Lanzafame, autore di un ottimo finale proprio in gialloblù. Ma alla società friulana potrebbero tornare comodi anche lo svedese Ekdal reduce da unottima stagione nel Siena) e l'attaccante Ciro Immobile (goleador della Primavera bianconera). La scelta sarà fatta solo dopo che i Pozzo avranno riscattato Motta dalla Roma. La valutazione è di 3 milioni della metà. Tuttavia nel discorso potrebbe entrare anche il cileno Isla, centrocampista gradito a Ranieri. Ragion per cui solo dopo questaccordo Juve e Udinese potranno fare meglio i loro conti e decidere se chiudere la partita con una contropartita economica o tecnica. E non si dimentichi mai che sullo sfondo cè anche il riscatto della comproprietà di Candreva, già pattuita per 7 milioni. La Juve ha tempo sino al 20 giugno e non è da escludere che alla fine tutti questi discorsi finiscano in un unico filone. Ma è evidente che la Juve di Andrea Agnelli parte con il piede giusto con i Pozzo.
QUI' SESTRIERE La notizia è subito giunta nel ritiro della Nazionale. Pepe non è caduto dalle nuvole, anche perché il suo agente Giovanni Branchini ha già tracciato i termini per il suo contratto che prevede un quadriennale superiore al milione di euro: "E' un giorno importante per me. Con la Juve dice Simone Pepe sono d'accordo su tutto, ma aspetto di firmare. A breve dovrei incontrarmi con gli emissari bianconeri, ma comunque prima della firma non voglio sbilanciarmi.Sono contento e durante i mondiali chiederò informazioni ai miei nuovi compagni".