Gli hanno tolto il Mondiale, così Totti è rimasto Campione

26/06/2010 alle 04:36.

IL ROMANISTA (T.CAGNUCCI) - Lui non ce l’ha con Lippi. Anzi. Lui con Lippi ha un rapporto vero, di quelli che vanno oltre gli accidenti, le eliminazioni e persino oltre le convocazioni. Lui ovviamente è Lui, chi altri sennò? Forse non è nemmeno elegante nominare Francesco Totti oggi, adesso, ora che tutto il Mondo - persino l’Italia che - paria - è al gradino più basso del pianeta pallonaro - s’è accorto della sua assenza.

L’Italia dovrebbe interrogarsi sull’assenza del suo giocatore più forte nella Nazionale più debole di sempre. Qui persino gli opposti non coincidono. Perché non c’era? Anche nell’ipotesi - molto realistica - di una scelta consensuale con l’allenatore, la domanda deve rimanere, anzi a maggior ragione. Se è vero come sembra vero che alla fine, ma proprio alla fine, e Lippi hanno scelto consensualmente di non andare in Sudafrica insieme, la domanda è ancora più urgente e persino più grave: come è stato possibile? Qui c’è qualcuno che non ha detto la verità, o non l’ha detta tutta. Si sa, dopo l’addio di Donadoni e il ritorno di Lippi c’era un mezzo appuntamento non scritto, poco detto, per quest’aprile tra il ì e il capitano. Ad aprile perché fosse veramente aprile. In mezzo ci sono stati gli infortuni, verissimo, ma è quello che ha segnato con la Sampdoria, col Parma, col Cagliari, cioè è stato il miglior giocatore della Roma nella parte più importante del campionato. Anzi, - nella parte finale - è stato il miglior giocatore del campionato. O no? Segnava solo lui in una squadra che meritava di vincere lo scudetto. L’aveva detto anche Lippi questo: «Di fronte a questa Roma bisogna alzarsi in piedi e battere le mani». C’era un appuntamento, ma in troppi hanno lavorato per farlo saltare. E alla fine è mancato il coraggio proprio al selezionatore.
 
Il discorso è semplice: c’è mai stata una campagna di stampa per far tornare in Nazionale? No. C’è mai stata una campagna di stampa contro il ritorno di in Nazionale? Sì, proprio nei giorni immediatamente precedenti le convocazioni (do you remember Balotelli?). Ci sono mai state dichiarazioni forti da parte dei compagni per il ritorno in Nazionale? Sì, da parte di , Gattuso e Buffon, però - magari - è mancato all’appello qualcun altro, o no? Per esempio: che ne pensava Cannavaro di un ritorno di ? Ieri ha detto: «Non vedo in giro?». No, ma -capolavoro filosofico - non li vede proprio perché c’è . C’era l’originale, non c’era bisogno di fare gli originali. Anche per questo non è tornato, anche.  ha cominciato ad andarsene dall’azzurro quattro anni fa quando gli dicevano zoppo mentre da solo portava l’Italia ai quarti di finale di Germania, quando gli dicevano che non era lui mentre faceva due assist per le semifinali con l’Ucraina, quando urlavano che non aveva peso specifico in quella squadra mentre giocava 120’ filati e tirati contro la Germania a Dortmund. Loro parlavano, lui diventava campione del mondo e solo a quel punto ha detto: «Basta». Alla fine è stato l’unico a dire la verità. Alla fine, allora, uno si guarda indietro e l’ultima immagine che trova è che alza la coppa sopra il cielo di Berlino. Per questo il Mondiale l’hanno perso quelli che hanno voluto toglierlo a lui. Che invece è ancora campione del mondo.