CORSPORT - L'ultima in gialloblù di Mario Yepes doveva per forza di cose essere una partita speciale. Il Chievo sbarra la strada alla Roma lanciata alla conquista di uno scudetto ancora possibile. E il difensore colombiano, molto probabilmente al rientro, cercherà di salutare nel miglior modo possibile i suoi tifosi. Yepes ha trovato un accordo biennale con il Milan. Gran bell'affare per lui, che sembra disporre di un pozzo dell'eterna giovinezza dal quale attingere a piacimento il nettare degli dei. Oggi Yepes è un uomo felice.
L'Italia gli ha regalato grandi emozioni. La sfida contro Totti potrebbe permettergli di chiudere la sua avventura al Chievo con un ricordo dolce. «Voglio chiudere questa storia durata due anni - ammette - lasciando un bel ricordo nella memoria dei miei tifosi. Il mio passaggio al Milan è merito di questa gente, dei compagni di squadra e della società che mi ha permesso di esibirmi sul palcoscenico italiano».
La Roma ci crede, l'Inter, però, vuole scappare. «Il finale di campionato è davvero entusiasmante. E noi faremo di tutto per onorarlo. Il Chievo non concede regali, e affronterà anche la Roma con tutto l'orgoglio che ha».
Yepes è rimasto fuori nell'ultimo mese a causa di una distorsione alla caviglia. Il problema sembra essere superato. Anche perché poi non ci saranno altre occasioni per indossare la maglia del Chievo e prendersi l'applauso del Bentegodi. O adesso, o mai più. E poi la partita di domenica potrebbe trasformarsi in una grande festa per tutti. Lo sperano i tifosi giallorossi, pronti a sbarcare in massa a Verona. Ma la speranza è anche quella dei sostenitori veronesi che vorrebbero chiudere la stagione con negli occhi una prestazione di carattere da parte dei ragazzi di Mimmo Di Carlo.
«Il nostro campionato - spiega ancora Yepes - si è basato proprio su questo aspetto fondamentale: carattere unito a forza e capacità di sofferenza. Niente viene mai per caso. Vogliamo riconfermarci una volta ancora. Poi potrò pensare al futuro, poi potrò pensare al Milan. Il tempo dei saluti è vicino, ma devo ancora dare quello che sento dentro. Chievo è stata per me una famiglia, una grande famiglia».
Chiusa la stagione, in casa veronese si potrà pensare a gettare le basi per il prossimo campionato. Il primo passo sarà la riconferma del tecnico Di Carlo. Pare non esistano problemi e martedì prossimo il tecnico ciociaro ha messo in scaletta un incontro in sede con il presidente Campedelli e il direttore sportivo Sartori. « Si tratta di una formalità - ha sibilato Sartori - tra di noi c'è intesa » .
Tornando alla partita, Di Carlo dovrà fare a meno degli infortunati Morero, Mandelli e Pinzi. Tra i pali Squizzi sostituirà Sorrentino, per la meritata passerella finale.