Un mese fa aveva detto: «L’Italia? Ho nostalgia, forse un giorno...»

28/05/2010 alle 12:30.

CORSPORT - Il 24 aprile scorso, in piena corsa scudetto, Adria no ci aveva rilasciato un’intervista esclusiva. Per parlare della sua ex squadra, l’Inter, allora in cor sa su tutti i fronti, e della squadra che lo aveva già cercato, e che da ieri è la sua: la Roma. Ecco uno stralcio delle parole dette quel giorno al Corriere dello Sport-Stadio.

«...i giallorossi sono riusciti a scavalcare l'Inter. Il campionato rimarrà aperto fino alla fine».

Nelle ultime 4 giornate sarà testa a testa tra Ro­ma e Inter per il tricolore?

«La Roma sta vivendo un momento fantastico e, nonostante tutte le difficoltà, mostra di essere tor­nata una “grande famiglia” comandata da Rosella Sensi. E nel calcio non esiste forza maggiore ri­spetto a una simile unione da parte di tutti».

Come giudica a distanza di qualche mese la sua esperienza all'Inter?

«Sono tornato in Brasile perché dovevo risolve- re tanti problemi “particolari”, cose che a un eu­ropeo possono non sembrare importanti, ma che per un brasiliano con le mie origini sono fonda­mentali. Adesso sono contento, ho contribuito a da­re al Flamengo un titolo che non vinceva dal 1992 e questo già dimostra che la mia decisione è stata corretta. E’ stato come tornare a casa. Qui ho in­torno persone che mi conoscono, mi capiscono e mi rispettano per quello che sono. Se sono felice gioco bene e se gioco bene, la squadra vince».

L'Italia e il campionato italiano le mancano mai?

«All'Italia penso sempre perché lì ho passato bel­lissimi momenti. E' vero, ho avuto anche alcuni problemi che però adesso non ho più. Le persone nella vita maturano e anch'io l'ho fatto. La “sauda­de” dell'Italia però la sentirò sempre».

Pensa che prima o poi tornerà in serie A?

«Chissà un giorno... Magari succederà...».