CORSPORT (P. TORRI) - Due o tre punte? E questo lunico, autentico, interrogativo con cui ieri sera Claudio Ranieri è andato a dormire. Pur nella consapevolezza che, oggi, allo stadio Olimpico, contro il Cagliari, dovrà fare a meno dei Mirko Vucinic fermato dai problemi a una caviglia uscita malandata dalla finale di coppa Italia, conseguenza di unentrata materazziana. Una sfida, quella con il Cagliari, che se qualcuno se lo fosse dimenticato dando per scontato lesito finale di questo campionato, mette in palio lo scudetto, con la Roma intenzionata, fino a quando la matematica non garantirà il contrario, a giocarselo sino allultimo secondo di gioco.
Dicevamo, due o tre punte. Cioè un quattro-quattro-due con Totti-Toni accoppiata offensiva, costa che costituirebbe anche la prima volta insieme dallinizio dei due campioni del mondo. Oppure un quattro-tre-uno-due, con luno rappresentato da Jeremy Menez alle spalle dei numeri dieci e trenta giallorossi. Le voci di dentro di Trigoria, votano come leggermente favorita lopzione più sfacciata, quella con le tre punte, del resto la Roma non può fare altro che puntare alla vittoria per prolungare sino allultima giornata il sogno che comunque ha regalato alla sua gente che, pure oggi, si presenterà in gran numero allOlimpico: sono attesi oltre cinquantamila tifosi giallorossi per un grazie che questa squadra merita in tutto e per tutto. Con Menez in campo dallinizio, toccherà a uno tra Perrotta e Taddei andare a sedersi in panchina, con il primo favorito perché intermedio di centrocampo più naturale, il secondo indicato perché nelle ultime gare che ha disputato ha dimostrato una condizione fisica migliore.
Se, invece, Ranieri almeno inizialmente dovesse optare per il modulo con due punte, Taddei e Perrotta saranno i due esterni della linea a quattro dei centrocampisti, con Totti e Toni in avanti, il primo con compiti che dovranno portarlo dove gli dirà il suo talento, il secondo con lobbligo di mettere in campo la sua fisicità per consentire alla squadra di salire e colpire anche con le incursioni dei centrocampisti.
Non ci sarà, anche oggi, Marco Cassetti che deve scontare un turno di squalifica. Le condizioni non ottimali di Mexes, fanno ritenere che sulla corsia destra sarà confermato Marco Motta che ieri, ufficialmente, Ranieri ha elogiato per la prova fornita nel secondo tempo della finale di coppa Italia. Con Motta a destra, Burdisso sarà riportato nel preferito ruolo di centrale al fianco di Juan.