"Ranieri, il top"

22/05/2010 alle 21:52.

IL MESSAGGERO - «De Rossi piace al Real? Mi offende che mi facciate ancora domande su Daniele: lui è della Roma, punto. E vorrei non rispondere più a quesiti del genere». Firmato Rosella Sensi. Decisa, determinata con uno sguardo teso a fulminare il malcapitato giornalista che con il dovuto garbo le aveva posto una semplice domanda sul futuro del centrocampista. Le parole del presidente non ammettono repliche, rappresentando così un segnale forte sia per le sirene madridiste (e inglesi) che per la piazza, infastidita dalle continue voci sul conto di De Rossi.

Anche ieri allo stadio Olimpico, in occasione dell’iniziativa “Insieme alla Roma per donare la vita” (585 i donatori di sangue) la maggior parte dei cori del migliaio di tifosi presenti sono stati tutti per Daniele, benché questo non fosse presente. Da oggi, infatti, farà parte della comitiva azzurra che si riunirà al Sestriere per preparare l’avventura mondiale: «Tiferò sicuramente l’Italia e soprattutto per lui – ha aggiunto la dottoressa Sensi - È un gran giocatore, un gran ragazzo. Sono felice che faccia parte del gruppo azzurro. Dispiace per gli altri. Per me anche Toni, Perrotta e meritavano di esserci. Vorrà dire che ce li preserveremo per la prossima stagione». Già, perché se quella attuale si concluderà giovedì con un’amichevole a L’Aquila (ieri intanto vittoria 5-2 contro la Primavera), il pensiero corre a quella che inizierà fra poco meno di due mesi. Si ripartirà da Ranieri: «E’ una grande persona e un grande tecnico. Ci incontriamo tutti i giorni e non c’è problema a continuare questo rapporto insieme. C’è intenzione di farlo da parte mia». Una conferma a quello che già si sapeva: quando le parti si vedranno non si parlerà solo di mercato ma di un prolungamento dell’accordo che potrebbe legare Ranieri alla Roma sino al 2013. Poi ancora lodi per il tecnico: «Per la prima volta mi riesco ad interfacciare con un uomo lungimirante, che persegue i valori di Roma e della Roma». Sembra una velata stilettata nei confronti di qualche precedessore (Spalletti). La Sensi provvede subito a far chiarezza: «Non vuole essere assolutamente una polemica con precedenti allenatori, vi assicuro, solo che lui ha davvero qualcosa in più forse anche perché è romano». C’è curiosità per capire come si potrà migliorare la squadra: «I sei secondi posti degli ultimi nove anni non sono casuali o frutto di fortuna. Non siamo perfetti ma c’è la volontà di costruire un organico efficiente». Magari partendo da Adriano. Venerdì i dirigenti del Flamengo hanno avuto un primo contatto con Washington, attaccante del San Paolo che sta trovando meno spazio dopo l’arrivo di Fernandao: «E’ stata solo una chiacchierata informale – ha detto il presidente Patricia Amorim – ma non voglio creare aspettative, anche perché il nostro principale obiettivo è quello di far restare Adriano». Probabile. Intanto tra 8 giorni l’Imperatore sarà libero di firmare con una nuova squadra: «Ancora non so quale sarà il mio futuro – ha detto ieri - Ci penserò con attenzione. Ma qualsiasi scelta farò, la farò col cuore». Non resta che attendere.