Maroni: ´Deve ricordarsi che rappresenta l´Italia´ Abete: ´Serve più rispetto´

27/05/2010 alle 11:39.

CORSERA - Neanche il tempo di essere battute dalle agenzie e rilanciate dai siti internet che le parole (poi corrette) di Daniele De Rossi hanno scatenato una bufera istituzionale con la stessa Federcalcio costretta a correre ai ripari. Dura la risposta del ministro dell’Interno, Roberto Maroni. «Ho letto le dichiarazioni di De Rossi sulla tessera del tifoso e siccome è una cosa

«Confermo — ha concluso, il titolare del Viminale — che la tessera sarà introdotta come previsto con l’avvio del prossimo campionato di calcio così come concordato con tutte le società di calcio». Il capo della Polizia, Antonio Manganelli, si è detto «letteralmente indignato» per una «volgare strumentalizzazione» di un episodio che deve ancora essere chiarito dalla magistratura. Analogamente irritata la reazione dei sindacati di polizia. Per il segretario del Sindacato autonomo di polizia, Nicola Tanzi, non solo la tessera del tifoso «è necessaria» ma servono anche «pene più severe» per i violenti.

Ancora più duro il commento del segretario generale del Sindacato italiano unitario lavoratori polizia, Felice Romano: « ha dimostrato poco rispetto nei confronti di chi rischia la vita per garantire la sicurezza dei cittadini e anche per far arricchire quelli come lui. Gli servirebbe non solo il ritiro della Nazionale ma anche un ritiro spirituale, dove imparare a trasmettere il rispetto verso il prossimo».

Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha telefonato a per redarguirlo e richiamarlo al massimo rispetto per l’impegno delle forze dell’ordine e del loro ruolo. Seguiva una nota in cui la Figc ribadiva di «confermare oggi, superando dichiarazioni che non condivide e che non possono mettere in discussione rapporti, ruoli e responsabilità, pieno apprezzamento per il lavoro che le Forze dell’Ordine svolgono costantemente per garantire serenità e sicurezza al mondo del calcio». Alla Federcalcio arrivava, poi, l’invito di Roberto Cassinelli (deputato del Pdl) « a riflettere se l’esclusione di non sarebbe un messaggio ai nostri giovani su quali sono i valori da seguire e quali i personaggi da imitare».

Apprezzamento a per aver ribadito il suo no alla «tessera del tifoso» da vari rappresentanti dei tifosi. Non solo dai romanisti, che ieri a Trigoria hanno esternato le ragioni ideali e sostanziali del loro dissenso («No alla tessera, sì alla passera», uno degli ironici slogan esposti). Perplessità sulla card sono state espresse anche da Claudio Ranieri. «Credo che la tessera del tifoso vada rivista: non si possono svantaggiare i tifosi che vogliono veramente bene alla squadra».