CORSERA - «Il campionato è appena finito, sarà un mercato lungo da condurre con pazienza». A Trigoria questa è la parola dordine. Insomma, non cè fretta di archiviare i numeri, straordinari ma non sufficienti per vincere, della stagione che si è chiusa domenica scorsa. Eppure, dal punto di vista operativo, la Roma ha già voltato pagina per pianificare la prossima, che inizierà a metà luglio col ritiro di Riscone. Limminente vertice tra Ranieri e Rosella Sensi servirà a stabilire budget dinvestimento e priorità di rafforzamento della squadra. Fuori discussione che il primo nodo da sciogliere sia quello legato a Nicolas Burdisso.
Il manager dellargentino, Fernando Hidalgo, preferisce rimanere cauto nella speranza che la trattativa fra Inter e Roma entri presto nel vivo: «Si dice sempre che la volontà del giocatore sia fondamentale ma, nel caso specifico, il parere di Nicolas conta poco. Il suo futuro dipenderà tutto dalle due società, se raggiungeranno un accordo omeno. Incontrerò prima lInter e poi la Roma, ma non cè fretta, anche perché i nerazzurri stanno pensando alla Champions League e non è questo il momento di parlare daltro».
Il club giallorosso non vuole svenarsi ma deve stringere in tempi ragionevoli anche e soprattutto per decifrare il destino di Philippe Mexes. Per restare, il francese dovrebbe rinnovare il contratto in scadenza fra tredici mesi. Ma il francese accetterà lipotesi di non partire titolare o preferirà, piuttosto, tornare protagonista altrove a fronte di unofferta che accontenti anche la Roma? Nel frattempo, alla voce entrate, cè il centrocampista Fabio Simplicio, in arrivo dal Palermo a parametro zero. «Un ottimo giocatore», secondo il coordinatore generale Gian Paolo Montali.
Diverse saranno le novità ancora in cantiere per la difesa. In attesa di piazzare Doni, serve un portiere affidabile da affiancare a Julio Sergio in grado di diventare «primo» alloccorrenza. Il nome più gettonato resta quello di Sorrentino (appetito però da mezza serie A), che ieri ha definito quella giallorossa una «prospettiva molto stimolante», ammettendo di conoscere un interesse del suo attuale presidente Campedelli per Gianluca Curci. La metà del suo cartellino potrebbe esser girata dalla Roma al club veneto come pedina di scambio.
Al posto di Andreolli, in aggiunta a Guillermo Burdisso, è spuntato nuovamente il nome di Fabiano Santacroce del Napoli. Un discorso particolare merita il ruolo di esterno destro dove, tra il rientrante Cicinho, Motta e Cassetti, lunico che ha possibilità di restare con un prolungamento di contratto annuale è proprio questultimo. Sul taccuino di Pradè sono entrati da tempo Zaccardo e Andrea Masiello: soluzioni percorribili mettendo sul piatto della bilancia come contropartita tecnica i vari Cerci, Guberti e Rosi.