Cagliari, Melis studia la difesa da opporre all’attacco giallorosso

07/05/2010 alle 12:51.

CORSPORT (G. AMISANI) - Dopo aver su­perato pur con qualche af­fanno l’esame contro il ca­pocannoniere della massi­ma serie ( Di Natale del­l’Udinese), che comunque è riuscito a beffare Mar­chetti, la di­fesa del Ca­gliari sarà chiamata, domenica pomeriggio all’Olimpico, a un nuovo severo test contro la Roma. La difesa rossoblù è già in preallarme perché si troverà di fronte una squa­dra particolarmente ag­guerrita e con tutte le in­tenzioni di travolgere la formazione sarda, per poi attendere buone notizie da­gli altri campi. Ecco per­ché Federico Marchetti, di rientro mercoledì dalle sta­ge azzurro, ha già messo in preallarme i suoi, che sa­ranno chiamati ad una pre­stazione maiuscola, per evitare di crollare sotto i colpi dei giallorossi.



Con Pisano e Lopez anco­ra out, Melis sta cercando di studiare le contromosse per mettere in difficoltà Vucinic e compagni, pur sapendo bene che non sarà affatto semplice arginare giocatori di grande qualità come quelli che compongo­no il reparto offensivo del­la Roma. In più, l’allenato­re cagliaritano, non avrà particolari margini di ma­novra visto che i due indi­sponibili gli rendono le scelte molto limitate.



In ogni caso qualche mo­difica può essere possibile e allora Melis partirà pri­ma di tutto dalle certezze della retroguardia che sa­ranno Agostini e Astori. Il tecnico cagliaritano dovrà decidere come completare il reparto, del quale farà si­curamente parte anche Canini. Il co­razziere bre­sciano, però, potrebbe es­sere impie­gato sia co­me che come centrale, anche se per la gara di domenica al­l’Olimpico potrebbe torna­re molto più utile accanto ad Astori. Sulla corsia di destra, infatti, si aggireran­no elementi come Taddei o lo stesso Vucinic, che spes­so si allarga per arrivare in area di rigore dagli ester­ni, e per questo servirà un terzino dotato di maggior corsa rispetto a Canini.



Le opzioni sono due: la prima, sarebbe puntare su Marzoratti, di ruolo, mentre la seconda porterebbe all’impiego di Dessena. Ci sarà a disposi­zione anche Ariaudo, ma il suo utilizzo dal primo mi­nuto è legato all’ipotesi, po­co probabile, che Canini giochi terzino, per una re­troguardia meno veloce, ma molto più compatta. Ancora una volta, sarà co­munque quello del difenso­re da sistemare sulla de­stra, l’unico dubbio che il tecnico si porterà dietro fi­no alla vigilia della gara. Restano ancora due allena­menti per prendere una de­cisione sulla difesa.