CORSPORT (D. RINDONE) - La Lazio si difende contro tutto e tutti, la Lazio respinge gli attacchi: «Non siamo ancora salvi, avremmo voluto portare a casa almeno un punto per tagliare il traguardo, purtroppo non ci siamo riusciti. Nei primi 45 minuti ho visto una buonissima Lazio nonostante lambiente fosse contro di noi. Sapevamo che sarebbe stato così. A Roma purtroppo si sta vivendo una situazione paradossale. I tifosi la pensano in un modo, noi in campo
La pressione è stata fortissima: «Lambiente un po ci ha condizionati ma nel primo tempo abbiamo giocato con lo spirito giusto, avevamo voglia di far gol, abbiamo chiuso bene gli spazi e siamo riusciti a ripartire. Il vantaggio dellInter ci ha tagliato le gambe». La Lazio ci ha provato, la squadra ci tiene a dirlo. Ha parlato per tutti Cristian Brocchi. Affrontare lInter in uno stadio totalmente schierato a favore dei nerazzurri ha reso il match ancora più complicato:
«Non sono dispiaciuto per il clima, lo sono perché la Lazio non è ancora salva e mi sarebbe piaciuto lasciare lo stadio con lobiettivo conquistato. Non era facile giocare, era un po come stare in trasferta. La squadra ha dimostrato voglia di lottare e voglia di salvarsi » .
Brocchi e compagni non sono rimasti sorpresi dallatteggiamento dei tifosi:
«Lambiente non mi ha colpito. Chi sta a Roma è consapevole di quanto odio sportivo ci sia tra le tifoserie. Noi calciatori siamo pagati per giocare e, lo ripeto, speravamo di salvarci matematicamente contro lInter. Non dimentichiamo che abbiamo perso contro la squadra più forte dEuropa, non è certo una squadretta» .
LANALISI - La Lazio ha iniziato bene, poi è crollata. E la salvezza non è ancora stata raggiunta matematicamente:
«Non siamo salvi, il pareggio dellAtalanta ci ha permesso di giocare in maniera più tranquilla e senza condizionamenti. Volevamo conquistare anche un solo punto, ora ci tocca soffrire sino alla fine». Per tutta la settimana i tifosi avevano lanciato chiarissimi segnali. La Lazio ha cercato di isolarsi per tentare limpresa contro i nerazzurri:
«Sapevamo di non poter concedere spazi allInter e ci siamo riusciti fino al gol di Samuel. Siamo più tranquilli rispetto allAtalanta ma la matematica non dice che siamo al sicuro. Dovevamo e volevamo fare una buona prestazione ». Brocchi ha difeso il lavoro dei compagni, ha invitato tutti a non dimenticare che «lInter al momento è la squadra più forte dEuropa. Quando vai sotto contro i nerazzurri è difficile recuperare».
Ora lobiettivo principale si chiama Livorno. La Lazio domenica prossima giocherà per lultima volta in trasferta, cercherà il colpaccio per conquistare la salvezza: «Ci sono ancora due partite da giocare e non è mai facile vincere per nessuno. Andremo a Livorno per conquistare quei tre punti che possono darci la sicurezza». I biancocelesti vogliono dimenticare in fretta questa stagione complicata: «La vera Lazio non è quella che si è vista questanno. E stata una stagione lunga e piena di sofferenze. Abbiamo vissuto tanti momenti brutti e solo negli ultimi mesi si è vista la nostra vera forza. A fine stagione faremo un esame di coscienza. Speriamo che il campionato si chiuda in fretta».




