E nell’etere romano, qualcuno ha addirittura ipotizzato che Totti stesse pensando al ritiro dal campo al termine di questa stagione. Il numero dieci ha giocato poco più della metà delle partite disputate dalla Roma nell’annata ma ha tenuto a galla la squadra nel momento più difficile. Poi lo sprint scudetto ha esasperato gli animi, forse Totti non ha gradito la panchina nella sfida con l’Inter all’Olimpico e appena è stato chiamato in causa, ha cercato di dare il suo contributo ma con troppa foga agonistica. Fino alla pedata a Balotelli, preceduta per la verità anche da un colpo a Milito. Ma il tam tam nell’etere romano è stato un’immediata difesa del capitano che oggi riceverà l’attestato di stima dal pubblico dell’Olimpico.



«Totti ha sbagliato e mi pare che l’abbia riconosciuto subito - così Ranieri nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Chievo -. Ne abbiamo parlato da romano a romano. Francesco è un essere umano, un bravo ragazzo. Purtroppo ha perso la testa, tutto qui. Ora però andiamo avanti. Napolitano? Quando si parla di Totti tutto viene esasperato, ma vorrei ricordare che non è da tutti chiedere scusa quando si sbaglia e lui l’ha fatto. L’esclusione dall'inizio può aver influito anche se ne avevamo parlato. E chi dice che Totti è razzista, non lo conosce. Ogni padre vorrebbe Francesco come figlio. Non merita di essere denigrato». Ranieri va anche oltre, parlando dell’esclusione di Totti dal gruppo azzurro per il Sudafrica: «Egoisticamente sono contento, ci speravo, serve alla Roma».



Paolo Cento, presidente del Roma Club Montecitorio, ha rivolto un appello ai tifosi giallorossi: «Lo stadio Olimpico - ha detto - metta fine alle polemiche ipocrite e vergognose che in questi giorni hanno colpito il capitano della Roma Francesco Totti regalando al simbolo di questa squadra e di un’intera città un grande caloroso e affettuoso applauso».

E una difesa al capitano della Roma arriva anche dall’Associazione Bambino Gesù Onlus: «Non confondiamo gli impeti agonistici che possono dar vita a episodi giustamente criticabili con la condotta morale, la sensibilità sociale e il più generale rispetto verso i propri simili - ha precisato il presidente Luca Benigni -. Francesco, senza cercare il risalto dei riflettori, è costantemente impegnato nel dare il proprio contributo e conforto a chi ne ha più bisogno».



Capitolo formazione: Vucinic non è stato convocato per un trauma contusivo alla caviglia destra, postumo di un colpo subito mercoledì sera da Materazzi. Cassetti è squalificato ma lamenta comunque una distorsione al ginocchio sinistro. Ranieri dovrebbe schierare Motta come terzino destro mentre in attacco potrebbe proporre Totti e Toni, con Taddei e Perrotta esterni di centrocampo.