IL ROMANISTA - Rispetto al derby Ranieri cambia cinque undicesimi. Non si può parlare di turnover quando i subentrati si chiamano Mexes, Brighi e Taddei, ma quella scesa in campo ieri sera al Friuli non è certo la Roma titolare.
subentrati si chiamano Mexes, Brighi e Taddei, ma quella scesa in campo ieri sera al Friuli non è certo la Roma titolare. Il tecnico giallorosso lascia fuori Vucinic, Menez e Totti, e questa è più di unindicazione in vista della Samp, e manda in campo dal primo minuto Baptista e Toni. Il modulo è quello del secondo tempo del derby, cioè il 4-2-3-1 con Toni attaccante centrale. Alle spalle del numero 30 cè la Bestia in posizione centrale, con Taddei a destra e Faty dirottato sulla sinistra. Il francese per tutto il primo tempo, e la colpa non è certamente la sua visto che quella non è certamente la sua posizione, fa tanta fatica soprattutto a contenere Sanchez. In mezzo al campo turno di riposo per il Pek, spazio a Brighi che gioca al fianco di De Rossi davanti alla difesa.
In difesa confermati 3 dei quattro che hanno giocato contro la Lazio, con il solo Mexes che ha preso il posto di Juan. LUdinese schiera il tridente Pepe-Di Natale- Sanchez ma per tutto il primo tempo Julio Sergio rimane quasi inoperoso. Dopo pochi minuti Marino è costretto a togliere Sammarco, infortunato, e inserisce Inler, più muscolare. Al quarto dora del secondo tempo Ranieri toglie Toni ed inserisce Menez: è sempre 4-2-3-1 ma Baptista diventa lattaccante più avanzato. Pochi minuti dopo il francese lascia spazio a Max Tonetto, che proprio contro lUdinese allOlimpico il 20 marzo scorso aveva fatto il suo ritorno, che si piazza esterno alto a sinistra. Entra Vucinic ma tatticamente non cambia niente. Cambia molto, invece, quando viene espulso Cassetti e Taddei si abbassa a fare il terzino destro; Menez si allarga a destra nel 4-4-1 che vede il montenegrino come unica punta.