LA STAMPA - Trasferte «libere» e par condicio scudetto (ma anche salvezza) assicurata: così ha deciso il Casms, lorgano del Viminale che segna in rosso, su suggerimento dellOsservatorio, le partite più a rischio. Tradotto: i romanisti potranno mettersi in viaggio per Parma quando, fra dieci giorni, in Emilia si vivrà una tappa
Follia che aveva fatto sobbalzare i responsabili dellordine pubblico tanto da convocare nella stessa giornata Osservatorio e Casms, più una riunione straordinaria presieduta dallo stesso ministro degli Interni, Roberto Maroni. «Massima vigilanza sul finale di campionato», è stato il commento di Maroni, ieri, al termine della prima delle tre tappe al Viminale. Massima vigilanza, ma attenzione alla regolarità del campionato, era stato il messaggio in queste ore delle varie istituzioni cittadine di quelle squadre coinvolte in qualcosa di importante da qui al 16 maggio.
Così, il sindaco Alemanno e la presidentessa della regione Lazio Polverini hanno a più riprese ribadito come da colpire fossero solo i violenti. Ieri, questo è stato il verdetto dei vari vertici che ha fatto arrabbiare il sindaco di Firenze («Se quello accaduto nel derby fosse successo da noi avrebbero dato il Daspo anche a me», così Renzi). Trasferte «libere» per i romanisti e laziali e, di riflesso, anche per i bergamaschi a Milano (in agenda cè Inter-Atalanta) e per i sampdoriani allOlimpico (in agenda cè Roma-Sampdoria), questultime due decisioni oggetto di ribaltone dopo che per le due tifoserie lo stadio era stato vietato.




