Roma senza sfarzi ma il tridente convince

04/04/2010 alle 10:19.

IL MESSAGGERO - Avanti tutta, con il maestrale in poppa. La Roma, pur viaggiando al minimo, ottiene ancora il massimo. Vince anche a Bari, 1 a 0, quarto successo consecutivo e ventiduesimo risultato utile, e resta incollata all’Inter capolista, quando mancano sei giornate alla fine del campionato. Prova, nella circostanza e per undici minuti, l’ebbrezza del sorpasso, trovando il vantaggio prima dei campioni d’Italia, e nel pomeriggio del debutto tanto atteso della coppia Totti-Toni, conquista i tre punti grazie a Vucinic

Il Bari si schiaccia nella sua metà campo, con Ventura che resta fedele al suo 4-4-2, pur contando nove indisponibili. L’iniziativa spetta alla Roma che, quando perde palla, sa bene che cosa accade. Lancio a destra su Alvarez che punta Riise e spesso lo salta. E’ da quel lato che i giallorossi soffrono le ripartenze degli avversari, appoggiandosi sull’ex, l’aletta honduregna che arriva spesso sul fondo. Buon lavoro di Juan, prezioso quando c’è da raddoppiare in soccorso del norvegese, e a volte di Burdisso per le chiusure a centro area. Nel primo quarto d’ora la Roma studia i movimenti della nuova formula offensiva. Il ritmo basso agevola il Bari che non fatica a chiudersi. E, partendo in contropiede, Barreto va a cercare il vantaggio: bravo Burdisso a fermare la sua conclusione improvvisa. , inizialmente un po’ macchinoso e quindi prevedibile, si accende e pesca Toni sul secondo palo: fiacco il colpo di testa del centravanti e palla sul fondo. I giallorossi entrano in partita. Vucinic vola a sinistra e chiama al tiro, a rimorchio, : alto dal limite. Il tridente ottiene i primi frutti: in verticale per Toni che prolunga per Vucinic, rapido a entrare in area e a battere, preciso in corsa, Gillet: 1 a 0 al diciannovesimo. Per undici minuti, nella prima parte, la Roma sale in testa alla classifica, sino al gol di Thiago Motta.

Intanto prova a mettere al sicuro il risultato. Toni, partendo in slalom a sinistra dalla linea del fallo laterale e spalle alla porta, si presenta in area: sinistro sbilenco e fuori. Il Bari comincia la ripresa con una novità: a sinistra c’è Rivas al posto di Kamara. Subito un tiro-cross del nuovo entrato per il salvataggio davanti alla porta di Riise. Ma la Roma conquista campo per andare a chiudere il match, anche se non riuscirà a trovare la seconda rete, quella della sicurezza. Palombella di per Toni, in area, ma il centravanti si fa anticipare al momento del tiro. Favore ricambiato dopo un’ora: il capitano in profondità per Toni che di tacco gli acchitta il tiro. strozzato e quindi lento, blocca Gillet. Ranieri fa la prima sostituzione: esce Vucinic, debilitato per l’influenza intestinale dei giorni scorsi, in campo Baptista. Dura settantadue minuti la partita di , più presente nella seconda parte: entra Brighi da trequartista nel . I due cambi portano poco, la squadra si allunga troppo. Anche se rischia pochissimo. Barreto ha sul la palla del pari, al trentunesimo, entrando in area da sinistra: Julio Sergio respinge.

E’ l’unica parata del giallorosso e anche l’ultima emozione della sfida. Il gruppo di Ranieri si preoccupa di gestire e di dare un senso anche a questo viaggio: dal 1° novembre, 16 successi e 6 pareggi. Applausi. Anche perché l’Inter è sempre lì, a un punto. Inquadrata nel mirino