
LEGGO (F. BALZANI) - «Quando li giocavo io la notte prima non si dormiva mai. Con Conti, Desideri e Tempestilli ci incontravamo alle 3 di notte nel corridoio dellalbergo». Ruggero Rizzitelli (per i tifosi giallorossi Rizzi-gol, nella foto Lapresse) di derby ne ha giocati tanti Erano quelli a cavallo fra la fine degli anni 80 e linizio dei 90. Vincerli voleva dire salvare la stagione.
Oggi questo derby vale un bel pezzo di scudetto. «E vero, ma non guardate la classifica - spiega lex attaccante giallorosso -. Il derby è unaltra storia».
E la Roma potrebbe giocarlo senza Toni: «Ranieri sa chi è in condizione e chi no. Certo sarebbe importante avere un punto di riferimento come Toni».
Poi si passa ai ricordi: «Non potrò mai scordare un gol al 90 sotto la Sud. Poi ho segnato nei derby di Torino, ma a Roma era diverso. Della Lazio non sopportavo nessuno. La partita la sentivo 15 giorni prima, facevo le rovesciate nel letto. Era tremendo».