IL ROMANISTA (G. RICCI) - Reduce dalla sconfitta dellOlimpico in campionato, lInter si riscatta superando di misura il Cska Mosca a S. Siro nellandata dei quarti di Champions League. Meno brillanti rispetto a qualche settimana fa, i nerazzurri hanno impiegato poco più dunora per sbloccare il punteggio. E, soprattutto, ora non potranno permettersi di disperdere energie fisiche e mentali in campionato, dal momento che la qualificazione resta in ballo sino al retour-match della settimana prossima. Ad attendere Etoo e compagni, tra appena 48 ore, cè una sfida casalinga col Bologna facile solo allapparenza. In cui lallenatore di Setubal dovrà giocoforza ricorrere ad un turnover piuttosto massiccio.
Già ieri, almeno a tratti, la sua squadra ha dato qualche segnale di stanchezza: indispensabile, se non si vuole correre il rischio di uscire di scena dalla massima ribalta continentale, gestire il gruppo nel migliore dei modi. Senza dunque affaticare ulteriormente gli uomini chiave. Priva di Balotelli, in tribuna e ancora in castigo, lInter scende in campo con un assetto iper-offensivo: Snejider oltre al tridente formato da Milito, Etoo e Pandev. Poche le emozioni dei primi 45 di gara: la più importante ad un minuto dal riposo, quando al termine di un uno-due tra Milito e lolandese, questultimo calcia di controbalzo senza fortuna. Nella ripresa i padroni di casa tornano sul rettangolo di gioco più determinati, però sono i russi a rendersi pericolosi con una botta da fuori di Aldonin deviata in corner da Julio Cesar.
Al 20 arriva il gol-partita: Sneijder in percussione lancia Milito, bravo a battere sul tempo Akinfeev dinterno destro. Una volta sbloccato il risultato capitan Zanetti e compagni danno vita ad un autentico assedio della porta avversaria, senza tuttavia riuscire a raddoppiare nonostante alcune ottime palle-gol come quella creata da Pandev al 26.
BARCELLONA Tutto in sospeso anche nellaltro quarto, quello dellEmirates Stadium tra lArsenal e i campioni in carica del Barcellona. Due a due il finale di gara 1. Avanti ìdi due gol i catalani di Guardiola, in virtù della doppietta di Ibrahimovic, gli inglesi sono riusciti a colmare lintero passivo con le reti di Walcott e Fabregas (su rigore). Al Nou Camp, nel confronto di ritorno, il Barça dovrà forzatamente rinunciare a Puyol, espulso in occasione del calcio di rigore.