E Ranieri prepara il tridente pesante

15/04/2010 alle 10:56.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Il piano è pronto, c’è solo un piccolo dubbio, ma nella sostan­za Claudio Ranieri sa già come af­frontare la Lazio. Tridente sicuro, pesante o light dipenderà dalle mosse di Reja, ma, soprattutto dal­le condizioni dei suoi giocatori. Ie­ri, nel secondo allenamento della settimana, Ranieri ha provato an­cora il tridente ( Baptista, Toni e Vucinic) con una formazione, oppo­sta all’altra schierata con il 4-4-2. Ma nel derby il tecnico di San Saba non tornerà indietro, insisterà con lo schieramento più offensivo.
Re­sta da scegliere un uomo. Totti e Vuci­nic sono sicuri. Il ca­pitano si sta allenan­do bene e migliora la sue condizione, il montenegrino è in gran forma. Resta un solo posto a di­sposizione e se lo giocheranno Toni e Menez..

Re­sta da scegliere un uomo. e Vuci­nic sono sicuri. Il ca­pitano si sta allenan­do bene e migliora la sue condizione, il montenegrino è in gran forma. Resta un solo posto a di­sposizione e se lo giocheranno Toni e Menez, con il cam­pione del mondo fa­vorito. Ci sono due elementi esterni che possono condiziona­re le scelte di Ranie­ri. Uno è il risultato di venerdì. Se l’Inter vince nell’anticipo con la , la Roma è costretta a vincere per mantenere il primato e questo por­terà alla scelta del tridente più of­fensivo. Questa formula sarebbe preferita anche se la Lazio adottas­se uno schieramento identico. Ma la scelta più importante Ranieri do­vrà farla in base alle condizioni dei giocatori.



La scorsa settimana Toni ha ac­cusato qualche problemino. Un in­durimento del polpaccio, lo stesso fastidio che poi peggiorando lo co­strinse a fermarsi per un mese e mezzo. Toni non si era allenato mercoledì scorso e forse anche que­sto aveva portato Ranieri a sceglie­re di portarlo inizialmente in pan­china. Ma negli ultimi giorni il pro­blema è stato superato. Ieri il cen­travanti si è mosso molto bene in al­lenamento, ha una gran voglia di giocare il primo derby della sua carriera. L’alternativa, con la con­ferma di Menez dal primo minuto, porterebbe alla stessa formazione che ha battuto l’Atalanta, con l’uni­co cambio di Juan al posto di Me­xes.



Durante l’allenamento di ieri, du­rato quasi due ore, Ranieri ha insi­stito molto con i suoi giocatori sul­la necessità di giocare il pallone a uno o due tocchi, di ripartire veloci per evitare la pressione della Lazio. E poi ha chiesto di fare attenzione ai cambi di gioco, ai quale la Lazio ha fat­to ricorso spesso nel­l’ultima partita con­tro il , che Ranieri e i suoi col­laboratori hanno già studiato attentamen­te. Il tecnico giallo­rosso ha anche chie­sto spesso a De Ros­si di seguire l’azione in attacco, ma l’az­zurro potrebbe ave­re un compito di grande responsabili­tà. In fase difensiva dovrebbe andare in prima battuta su Mauri, il giocatore della Lazio che a Trigoria temono di più, un elemen­to in gran forma che gioca tra le li­nee e può far male. Una mina va­gante, nei confronti della quale van­no prese le dovute precauzioni.



Ma Ranieri chiederà anche agli attaccanti di cominciare il pressing su Ledesma, la principale fonte del gioco della Lazio. A centrocampo il tecnico non rinuncerà a Perrotta, che con il tridente dovrà limitare i suoi inserimenti in avanti. La dife­sa, con il ritorno di Juan è fatta. Contro la Lazio all’andata fu la pri­ma partita conclusa dalla Roma con la porta inviolata. A Ranieri an­drebbe bene partire da lì, perchè poi con gli attaccanti che ha il gol prima o poi arriva.