«Voglio far esplodere lo stadio con un tacco»

04/03/2010 alle 17:09.

IL ROMANISTA (V. VALERI) - Luca Toni in campo contro il Milan? Forse. L’attaccante modenese, ospite d’onore alla presentazione della spedizione azzurra per la X edizione dei Giochi Paralimpici invernali presso l’Auditorium dell’Ara Pacis in via di Ripetta, lascia intendere che le possibilità di un suo utilizzo, anche dal primo minuto, sono concrete. Il polpaccio destro non fa più male e la possibilità di scaldarsi con i compagni prima dell’incontro, per essere in campo dal primo minuto, sarebbe d’aiuto per evitare ricadute.

«Contro il Milan spero di esserci – dice Toni -, mi sento abbastanza bene. Ieri (mercoledì, ndr)mi sono allenato positivamente, vedremo come risponderà il polpaccio e poi alla vigilia si valuta. È il mister che prende queste decisioni, anche se giocare una sfida come quella di sabato è tutta un’altra cosa». Lui e Pizarro sono sicuramente una bella sorpresa per Claudio Martello. «David è più importante per la Roma – scherza Toni spero scenda in campo lui come il sottoscritto».

 

Dai dubbi di Trigoria a quelli di Milanello; Leonardo non avrà sicuramente Gattuso squalificato e Pato, infortunatosi contro l’Atalanta. Il centravanti romanista nasconde con difficoltà un certo sollievo per questa assenza: «Pato è un campione – spiega – e mi dispiace che si sia fatto male. Di certo, però, per noi è un grande vantaggio non doverlo marcare». Inevitabile una battuta sulla Nazionale, che mercoledì sera ha pareggiato 0 a 0 con il Camerun: «Ci sono due mesi e mezzo per lavorare in vista del Sudafrica – commenta Toni - , Lippi sa bene quello che posso dare alla squadra. Indossare la maglia azzurra è sempre un’emozione e un onore». Ma domani c’è una serata di gala da non steccare: Luca ha realizzato già 5 reti ai rossoneri e altrettante ad Abbiati. Interrompere tradizioni così belle sarebbe un delitto.

 

In serata, Toni si è concesso anche ai microfoni di Roma Channel. «Mi sento bene, ho giocato con la squadra, mi sono allenato con i compagni, ho tanto entusiasmo, vediamo cosa deciderà il mister. Il gol di tacco? Scherzavo con Daniele, lui mi diceva ‘non segni’ gli ho detto che lo facevo di tacco e l’ho fatto e gli ho detto faccio esplodere l’Olimpico. Se ne dicono tante, in allenamento. Sarebbe fantastico. Sono partite belle, tutti vogliono giocarle, in casa e con lo stadio pieno, speriamo sia molto positiva per cercare di festeggiare a fine gara coi tifosi».