Totti, ultimo stop. Poi riavrà la Roma

09/03/2010 alle 10:21.

CORSPORT (P. TORRI) - Sgombriamo subito il campo da speranze e affini: an­che a Livorno Francesco Totti sarà costretto a fare lo spettato­re. Cosa che gli piace poco, da sempre. Però l’assenza dalle partite vere, sta per finire. Il capi­tano giallorosso, ultima partita gio­cata il primo tem­po della gara di campionato al­l’Olimpico contro il Palermo, è or­mai prossimo al rientro. L’obiettivo rimane la sfida casalinga con l’Udinese che si giocherà in anticipo il prossimo venti marzo. La situa­zione è in graduale migliora­mento e quando scriviamo si­tuazione intendiamo infiamma­zione al ginocchio destro, pro­blema che sta tormentando il numero dieci romanista da pri­me delle feste natalizie.

Ieri, giornata di riposo per i giallo­rossi, il capitano si è presenta­to a Trigoria per proseguire nelle cure fisioterapiche con cui ormai convive da anni. Il programma di recupero pre­vede adesso, da oggi, quando nel pomeriggio Ra­nieri ritroverà i suoi giocatori a Trigoria per co­minciare a prepa­rare la trasferta di Livorno di domenica prossi­ma, un graduale aumento dei carichi di lavoro per verificare i miglioramenti al ginocchio. Già oggi, insieme al suo prepa­ratore personale Vito Scala, si vedrà in campo, sarà so­prattutto corsa, che aumenterà nei prossimi giorni e poi, prima della fine di questa settimana, tornerà a calciare il pallone.

Fi­no alla gara contro il Livorno, il capitano romanista proseguirà nel suo lavoro differenziato. Poi, alla ripresa della prossima settimana, il programma pre­vede che torni ad allenarsi con i compagni, per poi mettersi a dispo­sizione di Claudio Ranieri per la sfi­da contro l’Udine­se. Ci vuole poco per capire come il recupero di per questo finale di stagione, possa essere fondamentale per le ambizioni della squadra gial­lorossa che, come minimo, vuo­le conservare il terzo posto in classifica che consente la quali­ficazione diretta alla prossima , obiettivo non solo di prestigio ma impor­tantissimo per la società anche dal punto di vista economico.



Con l’Udinese, dunque, i tifo­si romanisti molto probabil­mente avranno finalmente la possibilità di vedere in campo l’accoppiata mondiale -To­ni, un sogno che coltivano da quando, negli ul­timissimi giorni dello scorso anno, divenne ufficiale il trasferimento in prestito dell’at­taccante emiliano dal Bayern Mo­naco a Trigoria, sogno che fino­ra è rimasto tale per i problemi fisici che hanno coinvolto en­trambi i giocatori.

Intanto, a Li­vorno, sarà possibile rivedere dall’inizio l’accoppiata Vucinic­-Toni sin dal fischio d’inizio, un’accoppiata che aveva con­vinto tutti nei pochissimi pre­cedenti, in particolare nella ga­ra casalinga contro il quando dai piedi del montene­grino partirono i due assists per la doppietta di Toni, primi gol in giallorosso del giocatore. Un’accoppiata che alle spalle vedrà una Roma diversa da quella che abbiamo visto nelle ultime partite, cioè è molto pro­babile che Ranieri torni a un quattro- quattro- due classico con Taddei e Perrotta sulle fa­sce e l’accoppiata -Pi­zarro nel cuore della partita. In difesa si può ipotizzare l’ormai solito ballottaggio tra Motta e Cassetti per il ruolo di esterno , Riise non si può cam­biare neppure sotto tortura, mentre al centro dovrebbero essere confermati Burdisso­Juan, la coppia preferita da Ra­nieri, anche se l’alternativa si chiama Philippe Mexes.