IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - "Sto bene. Sabato sera non ho sentito nessun dolore e questo è un buon segnale. Se Ranieri vuole, domenica sono a disposizione per giocare dal primo minuto". E carico Luca Toni, che ieri pomeriggio ha "fatto visita" alla Coppa del Mondo, esposta a Piazza del Popolo allinterno del Fifa World Cup Trophy Tour organizzato dalla Coca Cola, e il suo pensiero non è solo per la maglia azzurra ma soprattutto per quella giallorossa. E così, tra una foto con gli altri campioni del mondo presenti (Paolo Rossi, Cabrini, Collovati e il Marazico Bruno Conti), e i tanti autografi da firmare, il bomber Numero Uno parla del presente ma soprattutto del futuro, che vorrebbe sempre più giallorosso.
Come immagini il tuo futuro?
«Il mio futuro è cercare di fare bene e cercare di dare il massimo, qui mi sono trovato bene, ho un ottimo rapporto con i compagni, anche nello spogliatoio, farò il possibile per restare qui alla Roma».
Che effetto ti fa rivedere la Coppa del Mondo?
«Sono contento di essere qui e di aver rivisto la Coppa. Un biglietto per il Sudafrica? Non ho prenotato nulla, devo fare tre mesi alla grande, devo mettere in difficoltà il mister, ho tanta voglia di fare bene, vediamo cosa si potrà fare…»
Chi porteresti ai mondiali,Balotelli o Cassano?
«Toni, senza dubbio Toni. Abbiamo tanti bravi attaccanti e un allenatore che ha
dimostrato di essere un vincente, dobbiamo lasciarlo lavorare in pace».
Hai provato a convincere Totti?
«Totti non c’è bisogno di convincerlo a fare nulla. Sta lavorando per fare un gran finale di stagione. Poi vedremo quello che succederà. Ora è prematuro, il mister credo che terrà conto dei prossimi mesi»
Tu credi alla convocazione?
«Ho due mesi da fare alla grande con la Roma, ho tanta voglia di fare gol e di levarmi soddisfazioni con la Roma, poi la Nazionale non può che essere una conseguenza, vedremo a fine stagione il resto e quello che riesco a fare».
Due pareggi con Napoli e Milan…
«Sabato abbiamo affrontato una squadra forte, poteva essere un pareggio con gol per ciò che abbiamo fatto. La squadra vuole vincere in tutti i campi, non molleremo nulla, l’importante è centrare la Champions. Il saluto dell’Olimpico è stato bello, ho passato quaranta giorni fermo, ho visto i miei compagni allenarsi e non potevo fare che fisioterapia. Ho voglia di aiutare la squadra e di dare il massimo per levarmi soddisfazioni per me, per la squadra e per i compagni».
Il Milan merita di starvi sopra?
«Non è un fatto di merito, sono rimasti davanti, erano già sopra. Il campionato è aperto, non c’è nulla di scontato. È un campionato difficile, noi dobbiamo cercare di fare il massimo in tutte le partite, poi vedremo a fine campionato cosa succederà».
Ranieri dice che solo l’Inter può perdere questo scudetto.
«L’Inter è la squadra più forte, può solo perderlo lei, noi dobbiamo restare in scia e fare punti possibili sempre, non lasciarne da nessuna parte. Ovviamente sarà dura, ma è chiaro che solo l’Inter può perderlo».
