IL ROMANISTA - Quando là davanti arriverà anche Totti, potrebbe essere un equilibrio sopra la follia. Altro che la Sally di Vasco Rossi, qui il vero miracolo tattico sarà un manifesto del gioco offensivo: Totti, Toni, Vucinic e magari Menez. Questioni di poco conto, ora. Il Capitano resta a Roma, Ranieri non lha proprio convocato per Bologna. Il futuro è oggi, il futuro è una notte di inizio primavera.
Cè Toni. Anzi, di più: cè e sta da dio. Sul suo sito ieri scriveva: «Sabato contro lUdinese è andata molto bene, è stata una bella vittoria e sono contento di avere segnato. Cercheremo di giocare una grande partita anche mercoledì (cioè oggi, ndr) contro il Bologna in attesa dellimportante match contro lInter. Grazie a tutti voi per il continuo supporto, siete grandi! ». La stima è reciproca: tra romanisti e Toni e tra compagni di reparto e Toni.
Vucinic è nato a Niksic, in Montenegro, Toni a Pavullo nel Frignano, in Emilia. Eppure, sembrano giocare insieme sin dai tempi delloratorio. Insieme con il Genoa, due gol. Insieme con lUdinese, quattro gol. E hai visto mai che la progressione continui. La coppia non scoppia e oggi dovrebbe trainarci lassù dove le aquile non osano da secoli. A chiudere la cerniera offensiva dovrebbe essere Geremia Menez.
Ieri Ranieri ha detto e non detto: «Lo sappiamo tutti che rende di più centralmente, però tante volte non si può fare». Prima ancora della conferenza, nella rifinitura del mattino non è che si fosse capito granché. Titolari di qua, titolari di là, il tecnico ha mischiato le carte. Le buone novelle vengono dal pieno recupero del convocato Faty e di Juan, che però oggi è squalificato. Rapido rewind, torniamo alla formazione anti-Bologna. A Trigoria danno per certa la presenza di Jeremy dietro il Vu-To o To-Vu, a seconda di come lo volete leggere.
Menez dovrebbe essere il vertice alto di un rombo che prevede come interni di centrocampo a destra Taddei e a sinistra De Rossi. Per lapice basso, è scontato il ritorno di Pizarro. Il re della mediana era mancato con lUdinese e non era stata unassenza da poco. Lo stop di Juan rilancerà Mexes al centro della difesa con Burdisso, mentre a sinistra navigherà il vichingo Riise. Dubbio a destra: Cassetti è in pole, ma spesso e volentieri in trasferta Ranieri ha dato spazio a Motta. La porta sarà difesa da Julio Sergio. Doni, che ieri ha fatto del differenziato, dovrebbe andare in panchina.