CORSPORT (A. POLVEROSI) - Quando Serse Cosmi arrivò sulla panchina dellArdenza, il Livorno era allultimo posto della classifica, 3 punti in 8 gare, media di 0,3 punti ogni 90 minuti. In due partite, Cosmi fece fare un balzo incredibile alla sua squadra con due vittorie. La prima allOlimpico contro la Roma. Un girone dopo, la situazione del Livorno è ancora complicata. In questo periodo di alti e bassi (attualmente i bassi prevalgono in modo schiacciante), ci sono state anche le dimissioni, poi ritirate, del tecnico, ci sono state polemiche, errori arbitrali, contestazioni, flessioni, cedimenti, crolli e resurrezioni. Insomma, il Livorno non si è fatto mancare niente.
Con Cosmi, la squadra ha fatto 20 punti in 19 partite, ma il problema è lultimo mese, con 4 sconfitte a fila. Lultimo punto conquistato risale al 7 febbraio, 1-1 contro la Juventus allArdenza dove ha poi perso due spareggi, prima col Bologna, poi il derby col Siena. Proprio lArdenza, un tempo terreno di conquista per la squadra di casa, è diventato un tabù. Il Livorno ha il peggior attacco del campionato (17 reti in 27 partite: lAtalanta, che segue gli amaranto in classifica, col secondo peggior attacco del campionato, ha segnato 5 gol in più), ma quello che colpisce è proprio la difficoltà a segnare sul suo campo: appena 11 reti e anche in questo caso nessuno ha fatto peggio.
Lucarelli è il capocannoniere del Livorno con 5 gol, ma come tutta la squadra anche lui sta vivendo una stagione difficile. Ci sono dei momenti in cui gli amaranto faticano a giocare e soprattutto a creare una manovra offensiva. Lex giallorosso Tavano non ha inciso minimamente sul piano dattacco e la cessione di Diamanti ha tolto idee, brillantezza e genio alla squadra. A gennaio è arrivato Rubinho, portiere più che affidabile, come ha dimostrato a Palermo, quando si è arreso solo sullultima micidiale conclusione di Miccoli. E arrivato anche un regista tutto fosforo come Mozart, vecchia conoscenza del calcio italiano. Il brasiliano ha un passo lento e una mente svelta, ma per la partita con la Roma potrebbe stare fuori a vantaggio del giovane centrocampista austriaco, Prutsch. Se lè cavata bene, almeno fino a questo momento, lex interista Rivas, una delle poche sicurezze della difesa di Cosmi e infatti il numero dei gol subiti è contenuto. La corsa è garantita da Antonio Filippini, uno che non si arrende mai. Basterà per la salvezza?