Roma pari opportunità

17/03/2010 alle 09:41.

IL MESSAGGERO - Campionato riaperto, dopo il crollo dell’Inter a Catania. Solo il Milan ne approfitta subito. Per ora. Perché, con 10 partite e 30 punti a disposizione, anche la Roma può ancora dire la sua, puntando su un calendario meno proibitivo di quello dei rivali e sullo scontro diretto all’Olimpico, a fine mese, con l’attuale capolista. Fa bene Ranieri, parlando ieri pomeriggio con i giocatori giallorossi, a insistere sulle reali chances del suo gruppo. Ricordando ai calciatori che non è il momento di piangersi addosso per le occasioni perse

Le statistiche degli ultimi tre tornei (incluso, parzialmente, pure questo), riportate nella nostra tabella, evidenziano un denominatore comune nel percorso del tecnico giallorosso: l’elevato numero di gare finite in parità. La media è di poco inferiore a 1 pareggio ogni tre match. Prendiamo i due campionati alla . Nel primo anno, mai 3 di fila come in questa stagione, sono 12 che valgono il terzo posto a 10 punti dalla Roma seconda e a 13 dall’Inter campione. Nel torneo scorso i pareggi furono fatali a Ranieri: 5 di fila, dalla trentaduesima alla trentaseiesima giornata, decretarono il suo esonero. Perso il secondo posto in quelle settimane e rischio scivolamento al quarto. Nelle sue ultime 7 gare sulla panchina bianconera 6 pareggi e 1 sconfitta: serie negativa inizata dopo la vittoria, proprio contro la Roma di Spalletti, all’Olimpico il 22 marzo 2009. Una curiosità pure nel campionato scorso, in questo periodo dell’anno, i giallorossi collezionarono 3 pareggi consecutivi (sempre 2 fuori e 1 all’Olimpico: a Milano contro l’Inter (3-3), all’Olimpico contro l’Udinese (1-1) e a Marassi contro la Sampdoria (2-2).

Prima di ritrovare il successo, però, proprio dopo la sconfitta interna contro la di Ranieri. Con 8 pareggi, la Roma ha il rendimento, guardando agli ultimi campionati, da terzo posto (posizione attuale). Nelle ultime 10 partite, per sperare nel doppio sorpasso alle milanesi, bisognerà quindi vincere sempre o quasi. Anche per questo nell’allenamento di ieri pomeriggio urla e riproveri del tecnico ai giocatori giallorossi, chiedendo velocità e applicazione. Più di un titolare è sotto esame da qui alla fine del torneo: Motta e Cerci rischiano di non essere confermati.

Non a caso la società giallorossa vorrebbe Andrea Masiello, 24 anni, del Bari e difensore multiuso (attualmente gioca centrale). Il suo arrivo a Trigoria coinvolge proprio Motta e Cerci: il primo, in comproprietà con l’Udinese non sarà riscattato; l’altro piace a Ventura, tecnico del club pugliese che lo avrebbe voluto già lo scorso gennaio, e può rientrare nell’affare Masiello.