CORSPORT (L. FERRAJOLO) - Hanno giocato per lInter e ci sono riusci te benissimo. Il pari frena il Milan in una rincor sa improbabile verso lo scudetto e non riscalda i cuori dei romanisti, che allo scudetto non pensa vano, ma al secondo posto sicuramente. E un pa ri che aiuta lInter e che boccia le presunte riva li.
Giocando a rimpiattino, cercando di annullarsi, più che di superarsi, hanno così buttato via una serata quasi senza appello. Difficile che stasera lInter non ne approfitti per allungare ancora sui cugini. Difficile anche che la Roma ritrovi uno stadio così bello e pieno, come non si vedeva da una vita. Se il Milan ci ha provato e forse non deve avere rimpianti, la Roma invece qualche bacchettata la merita. Daccordo, è stata brava nel fermare il tridente milanista, ma molto meno nel proporsi. ha giocato per il pari, non per osare. Si è capito poi quanto possa essere utile Toni, appena Ranieri lo ha buttato dentro a mezzora dalla fine. Toni ha dato peso, ha portato via avversari a Vucinic, è diventato un punto di riferimento per i compagni. Mettiamola allora così: la Roma, che appare un po stanca, ha superato gli scogli di Napoli e Milan senza troppi danni. Ora con Toni e speriamo anche Totti, può preparare un gran finale.
La Roma è partita forte, ma dopo un quarto dora il Milan ha rimesso le cose a posto. E poiché nessuna delle due ha osato più di tanto, il primo tempo se nè andato senza lampi e sussulti. Con unapplicazione quasi esasperata, la Roma ha cercato di non dare spazio a Ronaldinho e di bloccare le due punte sfoderate da Leonardo; il Milan , a sua volta, non ha trovato gli spazi e gli estri del suo brasiliano non si sono mai accesi. Ranieri ha preparato una Roma attentissima, con difesa in linea, molto alta, e unaltra linea a quattro a fare muro davanti, con De Rossi straordinario. Inizialmente Perrotta si è preoccupato di pressare su Pirlo, ma dopo un po, quando il Milan ha incominciato a sfondare sullout destro con Huntelaar e un Bonera molto attivo, Ranieri ha spostato Perrotta in aiuto a Riise, chiedendo a Baptista di frenare Pirlo. Così il Milan ha creato qualcosa di buono crossando sempre da destra, mentre sullaltro out Dinho non si è mai visto e la Roma, a sua volta, dopo un avvio imperioso, si è lasciata assorbire troppo dal lavoro di filtro, creando poco in avanti, dove Baptista e Vucinic si sono visti raramente. Morale: unoccasione a testa. Subito, al 3', De Rossi con unazione di sfondamento, si è liberato appena in area e il suo destro ha sfiorato il palo. Subito dopo Baptista ha inventato un destraccio da 30 metri, su cui Abbiati, sorpreso, si è salvato in angolo. Poi stop e un po di Milan che al 29 ha avuto la possibilità di andare in vantaggio. Ronaldinho una volta tanto ha inventato un assist per Borriello che, da sinistra, ha concluso sul primo palo, tirando sullesterno della rete.
In avvio di ripresa , Milan più aggressivo e Ronaldinho si è scatenato con un paio di numeri, intimidendo la Roma. Un paio di volte Huntelaar ha mancato la deviazione sotto porta. E al 10' il Milan ha buttato via unaltra occasione. Borriello è partito sul filo del fuorigioco, ha resistito al tackle di Juan e si è presentato sul primo palo: invece di dare lassist a Huntelaar, ha preferito tirare, ma Burdisso ha murato miracolosamente in angolo. Ranieri ha visto la Roma in difficoltà e si è affrettato a giocare la carta Toni. Al 25 Julio Sergio è uscito su Huntelaar, non ha trattenuto e sul tap in dellolandese, ha salvato di nuovo. La Roma ha risposto con Vucinic, che al 28 ha sfiorato il gol, incornando un cross di Riise. Poco dopo Ronaldinho ha restituito il favore, deviando di poco fuori e il pari ha trionfato su tutto e su tutti.




