Roma, la seconda vita

25/03/2010 alle 08:26.

LEGGO - Dal Bologna a Bologna: 20 partite senza conoscere l’onta della sconfitta, un secondo posto riagguantato e un sogno ad occhi aperti che continua. Aspettando la sfida dell’anno di sabato, la Roma vive un mercoledì da leoni ed espugna il Dall’Ara grazie ai gol di Riise e Baptista che spengono i rimpianti per le troppe occasioni mal sfruttate dal tridente giallorosso e permettono agli uomini di Ranieri di raggiungere il Milan, sconfitto a Parma.



Ranieri ripresenta Menez al fianco di Vucinic e dietro a Toni dal primo minuto dopo la splendida prestazione contro l’Udinese. Dopo appena 25 secondi proprio il talento francese vanifica l’assist perfetto di e spara centralmente addosso a Viviano. Al 10’ altro spreco della Roma con Toni che fallisce di testa un gol dei suoi. Dopo dieci minuti il bomber giallorosso viene maltrattato in area da Portanova. Damato lascia correre fra le proteste di Ranieri mentre Menez impegna in angolo Viviano.



Nel primo tempo è la Roma a creare le azioni migliori, ma è imprecisa sotto porta e finisce per innervosirsi mentre i rossoblu cercano di abbassere il ritmo della partita. Al 30’ l’unica fiammata del : arriva da Gimenez che parte in posizione di fuorigioco e costringe Julio Sergio in calcio d’angolo. Nella ripresa la fortuna si toglie la benda e lancia uno sguardo ai giallorossi. calcia da 25 metri, Viviano è sulla traiettoria ma Riise la tocca quel tanto che basta per spiazzare il e regalare il vantaggio alla Roma. Il gol del norvegese ricorda quello di contro il nella prima di campionato, ma ha un peso decisamente diverso.

Al 60’ il ci prova con Moras che sfrutta un errore di Mexes, ma manda alto poi è Modesto a fallire un rigore in movimento. Il francese è apparso il meno convincente della Roma, sintomo di una situazione mal tollerata che probabilmente si risolverà con un divorzio a fine stagione.

Nell’ultimo quarto d’ora la Roma rallenta il ritmo. Al 74’ Mudingayi (il migliore dei suoi) fa la barba al palo. Dodici minuti dopo ci pensano Cerci e Baptista, appena entrati, a chiudere la pratica. Il talento di Valmontone vede l’inserimento del brasiliano che di batte Viviano sul primo palo, mette il sigillo sulla partita e spinge la Roma nell’ultima parte del curvone che porta all’Inter, nel sabato più importante dell’anno.