CORSERA (D. BERSANI) - Cera una volta un Roma-Bologna. Quello del primo novembre dello scorso anno, quattro mesi e mezzo che sembrano un secolo. Allora finì 2-1: cera il gol di Adailton che spalancava le porte alla contestazione dellOlimpico, che già assaporava la quarta e amara sconfitta consecutiva. Poi il pareggio di Mirko Vucinic, accolto dai fischi assordanti della curva Sud, prima del 2-1 di Perrotta che nellesultanza spaccò in due una bandierina mandando tutti a quel paese. Sullorlo del precipizio dopo dieci giornate e oggi a un tiro di schioppo dallo scudetto, in attesa dello scontro diretto con la capolista Inter. Forti di un terzo posto praticamente al sicuro, i giallorossi possono tentare limpresa con un atteggiamento diversamente baldanzoso rispetto al recente passato.
Dopo lottima prestazione con lUdinese, Claudio Ranieri sembra intenzionato a confermare il modulo spregiudicato, con Jeremy Menez nelle vesti di suggeritore per le due punte Toni e Vucinic. A patto, dice lui, che tutti siano disposti a sacrificarsi come nellultima gara: «Ritengo si possa confermare quellassetto tattico anche nelle gare in trasferta, limportante è che la squadra tenga sempre bene le distanze in campo e che i ragazzi sappiano interpretare limpegno come hanno fatto sabato scorso».
Sul talento francese ritrovato lallenatore è in vena di parole dolci: «Non cè rammarico per il suo altalenante rendimento stagionale. Noi siamo contenti di lui, spero che gli applausi di sabato gli abbiamo trasmesso la giusta iniezione di fiducia per il futuro, dimostrandogli che tutto lambiente gli vuole bene».
Parlando di attaccanti, inevitabile il riferimento a Totti. Ritornerà a disposizione per il big match con lInter, magari partendo dalla panchina? Stando alle tiepide parole del tecnico, il suo recupero è tutto fuorché scontato: «Francesco si sta allenando perfettamente in linea con i programmi, vedremo. Il capitano è fermo da molti giorni, ha svolto per tanto tempo solo un addestramento differenziato e, adesso che il lavoro di rifinitura prepartita è molto blando, è in grado di sostenere questi ritmi».
Quanto alla formazione di stasera, attacco a parte, cè un solo dubbio nel prevedibile 4-3-2-1. In difesa, davanti a Julio Sergio, giocheranno Cassetti, Mexes (sostituto di Juan), Burdisso e Riise. I rientranti Pizarro e De Rossi prenderanno le chiavi di un centrocampo, che per il resto prevede un ballottaggio a tre (Taddei, Perrotta e Brighi) per una maglia.
La sensazione prevalente è che Ranieri scelga il brasiliano, che ha riposato scontando la squalifica con lUdinese e potrebbe così evitarla al campione del mondo, in vista della partita di sabato che si giocherà in un Olimpico tutto esaurito.
Ritorno di semifinale di Coppa Italia ad Udine (2-0 per i giallorossi allandata) mercoledì 21 aprile alle 18.