« Tocca a me? Giuro che non so niente. Certo, in questo periodo mi sento bene, in allenamento cerco di dare il massimo ». Alessio Cerci (la scorsa stagione a Bergamo con lAtalanta), ha giocato nel Pisa, viveva a Tirrenia, a metà stra da tra Pisa e Livorno e si sa quanto sia accesa la rivalità tra le due città toscane. «Proprio nel Pisa giocavo nel 4-4-2, fa cevo la seconda punta ». Come potrebbe capitare oggi. Ranie ri deve decidere con chi sostituire Vucinic, rimasto a casa in extremis. La scelta cadrà tra Cerci, Baptista e Menez. Bruno Conti ha scherzato con il giovane attaccante di Val montone, prima dellimbarco per Pisa: « Gioca il mister sul la destra », gli ha detto Cerci. Bruno è stato allo scherzo: « Alessio sente che potrebbe avere una chance... ». La stessa chance di Julio Baptista,
Bruno Conti ha scherzato con il giovane attaccante di Valmontone, prima dell’imbarco per Pisa: « Gioca il mister sulla destra », gli ha detto Cerci. Bruno è stato allo scherzo: « Alessio sente che potrebbe avere una chance... ». La stessa chance di Julio Baptista, che negli ultimi tempi ha giocato con continuità: « Ora sto bene, più gioco e prima raggiungo la migliore condizione fisica ». C’è anche una possibilità per Menez. In ogni caso l’assenza di Vucinic porterà Ranieri ad abbandonare l’idea di tornare al 4-4-2, e oggi si affiderà al 4 2-3-1. Ranieri cerca il partner di Toni, dopo aver perso Vucinic prima di salire sull’aereo. Con Cerci o Baptista oppure Menez, in ogni caso sarebbe una coppia inedita. Ma i tre attaccanti, pur con caratteristiche diverse, si troverebbero bene in ogni caso al fianco di Toni: « Giocare insieme a grandi giocatori è facile per chiunque », ha detto il brasiliano. Cerci può essere prezioso con i suoi cross per la testa di Toni: « Ho già giocato con una prima punta, senza problem». In allenamento si trova facilmente in campo con Toni. Nella partitella contro la Primavera, giovedì scorso, gli ha regalato i suoi assist.
Il tecnico ha sperato fino all’ultimo di recuperare Vucinic. Ora deve disegnare un’altra Roma, con nuove soluzioni offensive. Toni torna titolare dopo i tre minuti di Torino del 23 gennaio. Il centravanti ha lavorato tutta la settimana con la squadra, ha raggiunto una buona condizione fisica. Il suo utilizzo dal primo minuto è stato annunciato ieri da Ranieri, che gli affida il compito di guidare la Roma all’assalto dell’Inter. Oggi a Livorno non sarà facile, ma la pesante sconfitta dei nerazzurri a Catania ha trasmesso ai giallorossi nuovi stimoli. Come ha sottolineato Julio Sergio: « Abbiamo una carica in più. Io ho recuperato completamente. Ci attende una partita delicatissima, ma la posta in palio è alta anche per noi».
