Ranieri mette la Roma davanti alla tv

18/03/2010 alle 09:13.

GASPORT (M. CECCHINI) - Strigliate, bugie e videotape. La lunga onda dell’arrabbiatura del dopo Livorno, ieri a Trigoria si è tradotta in una seduta tv per pochi intimi. Brrr, immagini a «luci rosse», anche se il sesso, ovviamente, non c’entrava niente. Sotto la lente d’ingrandimento dell’art director Claudio Ranieri ci sono stati gli sconvenienti errori commessi domenica scorsa. Insomma, le «bugie» da scudetto involontariamente raccontate dalla squadra giallorossa nella esaltante cavalcata degli ultimi mesi. A lezione, però, stavolta non c’era tutto il gruppo, ma solo i difensori, che non hanno reso all’altezza delle aspettative.

calcia Le buone notizie però non mancano. Pur non lavorando sul campo, Vucinic migliora e quindi aumentano le speranze di vederlo sabato in campo contro l’Udinese. Progredisce poi anche capitan , che si è preso anche il gusto di calciare un paio di palloni che passavano dalle sue parti. La situazione è chiara: il dolore al tendine del ginocchio è guarito, adesso si tratta di ritrovare la condizione. In settimana, comunque, l’attaccante dovrebbe tornare in gruppo per puntare ai match col (difficile) e con l’Inter della prossima settimana. Non a caso ieri il professor Pier Paolo Mariani, il chirurgo che veglia da anni sulle gambe del capitano giallorosso, ha affermato: «Sono contento che sia guarito, nei prossimi anni può giocare ancora ad altissimi livelli».

Giro di boa Una carica almeno psicologica per la partita con l’Udinese, cioè l’ultima squadra ad aver battuto la Roma in campionato. Da quel momento sono arrivati 18 risultati utili e una rimonta che ha avuto toni epici e, probabilmente, stanchezze conseguenti.

Toni in tv Uno che invece, dopo il lungo ha stop, ha voglia di bruciare i tempi e Luca Toni, che nel breve tratto di strada giallorosso ha già segnato tre gol in poco più di 300 minuti. E in attesa di far coppia con sul campo, l’attaccante emiliano prova ad imitarlo anche in tv. Ieri, infatti, Toni ha incontrato il suo procuratore Tinti per definire accordi concernenti una serie di spot. In videotape, almeno stavolta, niente «luci rosse». D’altronde saranno immagini per famiglie, non per difese allegre...