CORSPORT (G. D'UBALDO) - Simone Perrotta è pronto a ripartire. La flessione della Roma non lo preoccupa, anche le sue prestazioni nelle ultime settimane sono in calo, ma è convinto che insieme ai compagni possa riprendere il cammino che ha portato la Roma al terzo posto: «Non direi che siamo stanchi, forse meno brillanti rispetto a qualche settimana fa, per le tante partite ravvicinate e abbiamo giocato spesso con gli stessi uomini. Ma corriamo sempre fino alla fine. Adesso dobbiamo ritrovare quella brillantezza che abbiamo perso nelle ultime gare» .
Racconta il momento della Roma ospite della Lotto, il suo sponsor tecnico.
Si continua a parlare della partita contro il Milan, in modo anche stucchevole, ribadendo le critiche per uneccessiva prudenza da parte di Ranieri. Perrotta è realista: « Avevamo cominciato la partita in un certo modo e nei primi venti minuti abbiamo attaccato, è andata anche bene. Ma vedevamo che loro a sinistra erano pericolosi e Baptista per caratteristiche non riusciva a coprire. Allora abbiamo cambiato, ma Julio, sempre per le sue caratteristiche, non ce la faceva a coprire su Pirlo. Il pareggio è stato giusto contro una grande squadra » .
DUTTILE - Anche con Ranieri occupa molto posizioni. Nessun allenatore rinuncia a un giocatore come Perrotta: «Di ruoli ne faccio tanti, ma preferisco giocare dietro la punta, in quella posizione riesco a sfruttare le mie qualità e ad attaccare gli spazi. Ma giocare a sinistra non è un problema» . Non ha perso la speranza di poter riprendere lInter: «Ci proveremo, daremo tutto, come ogni anno. Sette punti sono tanti, ma due stagioni fa erano anche di più. Domenica per noi non sarà facile, contro una squadra sulla carta spacciata. E proprio contro le squadre di bassa classifica negli anni passati abbiamo perso punti, speriamo di invertire la tendenza» .
Perrotta però sa che la Roma deve innanzitutto difendere il terzo posto: «Tra le inseguitrici temo di più la Juventus, ha superato quel periodo delicato e a Firenze ha giocato una buona partita» .
Lascia in sospeso il discorso sulla Nazionale, vuole evitare qualsiasi problema con Lippi:
« Non sono rimasto sorpreso dalla mancata convocazione. Ho sempre detto che non è una mia priorità. Se dovessi essere chiamato sarebbe bellissimo, ma non spetta a me dire se lo merito. Non mi interessa alimentare una discussione su questo argomento. Evidentemente nellultimo mese non ho avuto un rendimento come qualche tempo fa. Devo recuperare anchio quella brillantezza. Linfortunio alla schiena e il torcicollo mi hanno condizionato, ho giocato per un periodo senza allenarmi, non potevo fare certi movimenti. Il preparatore atletico mi ha detto che in una settimana dovrei recuperare la migliore condizione».
QUANTA STRADA... - Contro il Livorno allandata lunica sconfitta di Ranieri allOlimpico in campionato. Era unaltra Roma: «Siamo stati bravi a reagire. Era difficile pensare di fare tanta strada. Rispetto allandata ci arriviamo meglio, speriamo di fare una bella partita» .
A Livorno i giallorossi troveranno un avversario scorbutico, quel Filippini che con la Roma gioca sempre con il dente avvelenato e che nel precedente confronto ha avuto un battibecco proprio con Perrotta: « Non credo solo con la Roma, è un giocatore che dà sempre tutto in campo. Ha un passato da laziale, ma non credo che centri...» .
Il recupero di Toni e quello imminente di Totti possono lanciare la Roma nel rush finale: «Sono giocatori fondamentali, ma non dimentichiamo il contributo di Vucinic e Baptista. Spero che Toni e Totti ci facciano fare il salto di qualità in questo finale di stagione » .