Mirko, asso anti Milan

04/03/2010 alle 09:15.

IL MESSAGGERO - Si narrava che: Vucinic non è capace a segnare i gol facili, mette dentro solo i palloni impossibili. Ora si narra che: Vucinic è capace a segnare ogni genere di gol. Punto. Statistiche alla mano, ovvio. In più si avvicina il Milan, la sua bestia nera. Anzi, rossonera. Il montenegrino è sempre apparso molto ispirato contro la squadra milanese. Sono 5 i gol realizzati da Mirko contro il Milan, su dodici partite giocate, sia con la maglia

E come detto, ha cominciato a segnare con una certa regolarità. Dai gol belli a quelli sporchi. Sempre gol sono e la Roma se in classifica è lì dov’è, il merito è anche suo. Mirko sta uscendo dal luogo comune che lo voleva forte con i forti e debole con i deboli: bravo al Bernabeu di Madrid, ininfluente al Franchi di Siena. Prima pensavano sulla classifica più i gol sbagliati che non le perle mostrate sui campi importanti. E’ cambiato, in questo Ranieri lo ha migliorato molto. Lo ha reso più cattivo, meno indolente. Milan a parte, Vucinic in questo momento è quello con maggiore sensibilità sotto porta. Segna, gol belli e brutti, ma soprattutto decisivi. Cinque nelle ultime sette partite.

Partiamo da Roma-Udinese di Coppa Italia, dove il numero “9” ha timbrato il cartellino una volta, per poi ripetersi qualche giorno dopo a Firenze, rete decisiva contro la a pochi minuti dal gong. A secco nel 4-1 casalingo contro il Palermo Mirko ha ripreso a gonfiare la rete ad Atene, tra l’altro un gran bel gol: tiro di interno dal limite dell’area. Poi, Roma-Catania: 1-0 gol, guarda caso, di Vucinic. Infine da segnalare il capolavoro al San Paolo contro il , roba recentissima. E in campionato è a quota sei. I suoi gol valgono 10 punti in campionato, nel quale invece ha stentato molto all’inizio, come tutta la Roma del resto. Fino addirittura a ricevere fischi dopo aver segnato una rete, sempre decisiva, in casa contro il (2-1 il risultato finale) a ottobre. Poi, gran prestazione e rete a San Siro nell’1-1 contro l’Inter e il gol contro l’Atalanta (sempre 2-1 con il suo gol). Degli altri cinque abbiamo detto.

E i punti portati alla Roma in campo europeo? E’ difficile quantificare. Nel corso del girone il suo gol contro il Basilea all’Olimpico (2-1) ha portato altri 3 punti decisivi per la conquista del primo posto nel girone.

In Coppa Italia invece oltre al gol contro l’Udinese da segnalare anche la rete non decisivo nel 3-1 contro la Triestina. Parliamo di un bomber non dalle grandi cifre alla Rooney, ma pian piano si avvicina, specialmente se avrà la forza di continuare così. Sono 108 le presenze complessive in campionato, 27 i gol, media dello 0,25, cioè un gol ogni quattro partite. In Europa invece i gol a segno sono 11 in 27 gare, quindi media dello 0,41. In Coppa Italia invece, sono 4, mentre in Supercoppa 1. Ma ora c’è il Milan. Diavolo di un Vucinic.