GASPORT (M. CECCHINI) - Finisce con uno schiaffo che brucia, il coro dei tifosi livornesi che cantano: «Vincerete, vincerete il tricolore». Non impossibile, ovvio, maa questo punto assai più difficile. Lo leggi negli occhi dei giocatori che passano, nellamarezza dei dirigenti, persino nella serenità auto-imposta che Ranieri porta davanti alle telecamere. I tre protagonisti, però, non mentono. E così SimonePerrotta, Luca Toni eDavid Pizarro raccontano la loro
Livorno stregata. Amarezza «Abbiamo subito tre gol ma è colpa di tutti, non solo della difesa recita il centrocampista a caccia dazzurro, autore di un gol e due assist . Ultimamente ci facciamo rimontare, ma non credo che sia colpa della stanchezza. Certo, abbiamo fatto una lunga rimonta però adesso non dobbiamo mollare. Il campionato è ancora lungo emancano tante partite alla fine. Stavolta, però, è stata proprio unoccasione persa».
Punti buttati È una considerazione che fa sua anche Toni. «Sono stati due punti buttati via spiega lattaccante, che tornava titolare dopo cinquanta giorni di assenza. Se avessimo vinto sarebbe stato un campionato completamente riaperto, adesso invece se vogliamo sperare dobbiamo vincere sempre. Limportante comunque è restare fra le prime tre, anche se questa Roma ci deve credere fino in fondo».
Toni non fa polemiche sullultimo rigore: «Non è questione se ci fosse o meno, io poi ero lontano per giudicare. Ma non dovevamo metterli in considerazione di provarci. Non siamo stati bravi a chiudere la partita quando potevamo farlo. Peccato, era una grande occasione».
Più ottimista, invece, il centravanti lo è sul suo futuro. «Io mi sono sentito bene nonostante i 90. Adesso penso a segnare più gol possibili. A fine stagione ci metteremo a sedere intorno ad un tavolo con il Bayern e la Roma, e sono convinto che un accordo si troverà».
Responsabilità Pizarro non si tira indietro. «Mi assumo le responsabilità per il rigore sbagliato, non pensavo pesasse sul risultato. Secondomelavevo anche calciato bene. Questo per noi, comunque, è un campo stregato e in questo campionato ci ha tolto quattro punti, malotteremo fino in fondo e alla fine tireremo le somme. Purtroppo però adesso ci rimontano, nelle ultime uscite non siamo stati bravi a mantenere un risultato. Ci accade soprattutto negli ultimi minuti, nel senso che scendiamo troppo e facciamo crescere lavversario. Quando abbiamo dei vantaggi così stretti non siamo bravi a conservarli, e penso anche a Cagliari e Napoli. Purtroppo è andata così». Vogliamo dirlo? Per lattesa che cera: male. Un punto così sa solo di boccone amaro. Solo questo.




