La Roma progetta la grande rimonta

13/03/2010 alle 08:57.

CORSPORT (P. TORRI) - Un cucchiaio per un sogno. Il marchio di fab­brica di Francesco Totti, per guardare alle prossime undici partite con un occhio diverso. Che è poi soprattut­to quello dei tifosi gialloros­si. Ieri sera, quando Giusep­pe Mascara ha mandato in paradiso Catania (prima an­cora che Martinez con uno straordinario assolo com­pletasse l’opera), forse sa­peva di fare lo stesso effetto anche da qualche parte. A cominciare dalla capitale dove, non può offendersi nessuno, alla rete del capi­tano catanese si è sentito più di un urlo di gioia, come se in campo fosse la magica.

Maxi Lopez aveva dato i primi contorni al sogno. Che è sempre un regalo gradito, soprattutto dopo che Milito sembrava aver messo le co­se a posto, almeno dal pun­to di vista di Mourinho e dei suoi discepoli. Poi quel cuc­chiaio, infine la perla di Martinez hanno riaperto i giochi in testa al campiona­to, domani la Roma quando scenderà in campo a Livor­no saprà che vincere vorrà dire arrivare a quattro pun­ti dai nerazzurri. E saprà pure che l’Inter dovrà veni­re all’Olimpico in una sfida che già adesso bisognerà mettersi in fila per acqui­stare il biiglietto. Fermo re­stando che in mezzo c’è sempre il Milan, in un ter­zetto che a questo punto è possibile che arrivi fino in fondo potendo parlare di ti­tolo.



Ma, in casa Roma, è stato come se ieri sera non si fos­se giocata Catania-Inter. In­differenza o presunta tale a Trigoria e dintorni. A co­minciare dal timoniere Claudio Ranieri. Che, del resto, da quando il distacco dai campioni d’Italia si è ri­dimensionato a una cifra, non ha mai perso occasione per sottolineare come l’In­ter sia «di un’altra catego­ria » , come insomma sia vie­tato a Trigoria e dintorni an­che solo nominare la parola scudetto. Chissà se il tecni­co ripeterà le stesse parole anche oggi, giorno di confe­renza stampa a Trigoria pri­ma della partenza per Li­vorno.



Intanto Ranieri ha confer­mato la sua posizione pure ieri sera. Poteva essere in­teressante seguire la sfida in Sicilia, il Catania era an­nunciato in grandi condizio­ni, i nerazzurri tra quattro giorni sono attesi dall’esa­me degli esami in casa del Chelsea che metterà in pa­lio un posto nei quarti di fi­nale della dove l’Inter non ci arriva da una vita. Ranieri però non ha cambiato le sue abitudini, come ha sempre fatto prima della partenza per una tra­sferta, è andato a cena con la moglie e alcuni amici in un ristorante della capitale, quasi che la sua Roma si po­tesse disinteressare del ri­sultato della squadra di Mourinho. Cosa, quella del­la cena fuori, che diversi giallorossi hanno scelto, giusto qualcuno è rimasto a casa per seguire la partita dei nerazzurri sul campo del Catania. Alla fine nessu­na dichiarazione ufficiale. I sogni meglio lasciarli ai tifo­si. C’è da giocare a Livorno. E giocare per vincere. Riu­scirci legittimerebbe il so­gno anche dei giallorossi.