CORSERA (M. GASPARETTI) - Cè aria di contestazione a Livorno. Non solo contro il presidente Aldo Spinelli, accusato di aver speso poco o niente nel mercato riparatore di gennaio e di aver ceduto alla Juve il gioiello Candreva e ancor prima il bomber Diamanti, ma contro il Casms, il Comitato di analisi per le manifestazioni sportive. Il motivo? LOsservatorio impedì ai tifosi amaranto di seguire la squadra nella partita di andata allOlimpico mentre ha dato lokay ai supporters giallorossi per il match di domani pomeriggio allArmando Picchi.
Gli ultras della Curva Nord, tutti dichiaratamente di estrema sinistra, hanno annunciato proteste anche clamorose. Costringendo le forze dellordine a mettere a punto un piano speciale per garantire la sicurezza allo stadio e nelle zone adiacenti dove il serpentone dei tifosi della Roma si snoderà scortato da polizia e carabinieri.
La questura di Livorno aveva espresso parere negativo alla presenza dei sostenitori giallorossi ritenendo la partita ad alto rischio ordine pubblico. E così, per evitare problemi e disordini, in città ci si prepara a una giornata di fuoco, con intensificazione dei controlli dentro lo stadio e rinforzi provenienti dai reparti speciali di polizia di Firenze e Genova. I tifosi della Roma che ieri sera avevano comprato il biglietto erano sino a ieri sera già 2.200.
Sul fronte della formazione, Serse Cosmi (tifoso romanista dichiarato) fa pretattica e non parla. Qualcosa, però, filtra comunque. Al posto dello squalificato Raimondi (esterno destro) dovrebbe giocare Marchini (a lui il compito di controllare Riise o Tonetto sulla fascia destra livornese) mentre in attacco è stata confermata la presenza di Lucarelli, in netta ripresa. Ancora incerta la scelta della seconda punta: in competizione ci sono Tavano e Bellucci.
Novità in difesa. Che non sarà a tre, secondo i consueti schemi amaranto, ma a quattro con Perticone, Rivas, Knezevic e Pieri. A centrocampo dovrebbero essere schierati Marchini, Moro, Mozart e Filippini.