Francesco rispetta la tabella di marcia e corre verso l’Udinese

10/03/2010 alle 08:06.

IL ROMANISTA (G.RICCI) - A Trigoria anche lunedì, mentre il resto della truppa di Ranieri usufruiva del secondo giorno di riposo. Francesco Totti ha iniziato ad intensificare i carichi, sia pure in maniera graduale. Ieri pomeriggio il numero 10 giallorosso, controllato a vista dai fidati Vito Scala e Silio Musa,

Nel corso della quale si è sottoposto a fisioterapia, prima di passare a potenziamento muscolare in palestra, lavoro atletico e corsa sul tapis roulant. Anche perché all’esterno a farla da padroni sono stati freddo e pioggia battente. Le condizioni del suo ginocchio , sottoposto tre settimane fa ad un lavaggio dell’articolazione dal prof. Pier Paolo Mariani, sono in costante miglioramento. potrebbe tornare disponibile per il confronto dell’Olimpico con l’Udinese. Gara anticipata alle 20.45 di sabato 20 perché il giorno dopo andrà in scena la Maratona.  non gioca dalla sfida casalinga col Palermo del 13 febbraio, quando restò sul terreno di gioco nei primi 45’ prima di essere sostituito da Baptista.

L’obiettivo di medici, preparatori e fisioterapisti è ora quello di riconsegnare Francesco a Ranieri con qualche giorno d’anticipo rispetto al confronto con i friulani, in modo da poter prendere parte a qualche allenamento in gruppo prima di tornare in campo. Senza tuttavia bruciare troppo le tappe. Il goleador più produttivo della storia romanista, una volta raggiunta una condizione ottimale, sarà in grado di fornire alla squadra il suo fondamentale contributo negli ultimi due mesi della stagione. Fase in cui la Roma si giocherà l’accesso diretto alla prossima  e la conquista della decima Coppa Italia, quella dell’ambita stella d’argento. Che in Italia nessuno è riuscito ancora a cucirsi sulla maglia.

Ad attendere il campione del mondo di Berlino 2006, anche nella giornata di oggi dovrebbe essere un programma di lavoro più o meno simile a quello di ieri. Con l’aggiunta, magari, di un po’ di corsa sul campo. Poi da domani in avanti, aggiungendo ogni giorno qualcosa in più con la dovuta gradualità, seguendo il programma stabilito dai medici, si punterà a mettere nelle condizioni di potersi riaggregare quanto prima ai compagni.