CORSPORT (P. TORRI) - Pure Pizarro. Dopo Julio Sergio e Toni, Claudio Ranieri per la sfida con il Milan ha molte probabilità di recuperare anche il centrocampista cileno. E non poteva esserci notizia migliore per lallenatore giallorosso. Che considera Pizarro un giocatore fondamentale per le fortune della sua squadra. Decisivo sempre, ancora di più in una partita come quella contro il Milan, dove sarà ancora più importante capire quello che succederà in campo, soprattutto garantire quel ritmo che Ranieri ha indicato come laspetto più importante per affrontare con possibilità di successo i rossoneri, consapevole che giocare al ritmo preferito dalla squadra di Leonardo per la Roma potrebbe voler dire fare la partita che vuole il Milan. Meglio evitare. Meglio avere Pizarro,
CONFERME - La bella notizia per Ranieri si è materializzata ieri mattina quando si è rivisto in campo il cileno. Unautentica sorpresa visto che fino a ventiquattro ore prima il recupero del giocatore era segnalato come molto, ma molto difficile. E invece eccolo lì ad allenarsi con i compagni, fare tutto con il gruppo, compresa una partitella di quelle tipo ludiche con il cileno a fare da play-maker per entrambe le squadre che si affrontano. Il cileno ha lavorato con i compagni fino al momento della partitella finale senza play-maker, partitella che gli è stata risparmiata a scopo precauzionale.
Il test in campo, in ogni caso, il giocatore lo ha superato. E anche il dopo allenamento, da quanto ci dicono, è stato più che positivo visto che le risposte del muscolo del polpaccio che lo aveva bloccato alla vigilia della gara di campionato con il Catania allOlimpico (21 febbraio), costringendolo poi a disertare il ritorno di Europa League con il Panathinaikos (dove sarebbe servito come il pane) e la trasferta di domenica scorsa a Napoli (e pure qui la sua assenza non può che essere stata penalizzante soprattutto per come si era messa la partita, giallorossi in vantaggio di due reti e poi raggiunti nel finale). Il muscolo, ieri dopo lallenamento, non si è indurito, ci sono i presupposti perché il cileno sabato sera possa essere in campo dallinizio.
GLI ALTRI - Così come Julio Sergio e pure Luca Toni. Anche lattaccante ieri mattina a Trigoria si è allenato con i compagni, stesso lavoro di Pizarro, gli è stata evitata soltanto la partitella finale, sempre a scopo precauzionale (anche Toni è reduce da una lesione muscolare al muscolo del polpaccio). Ranieri pare intenzionato a schierare nella formazione iniziale tutti e tre i recuperati dagli infortuni. A quel punto mancherebbe allappello soltanto Francesco Totti che sta continuando il lavoro programmato dal professor Mariani per debellare definitivamente linfiammazione al ginocchio destro.
Ieri a Roma è nata una polemica intorno alla notizia che il capitano giallorosso si sottoponesse anche a tecarterapia, senza il consenso del chirurgo che lo ha operato. Chi lavora con Totti tutti i giorni si è affrettato a smentire dissensi con il professor Mariani, confermando che la tecarterapia (specifica per debellare le infiammazioni) è stata usata soltanto quando è stato necessario, come ha tenuto a precisare lo stesso chirurgo con un comunicato apparso ieri nel tardo pomeriggio sul sito del giocatore ( francescototti. com). Ieri, per esempio, no, tanto è vero che il numero dieci romanista per il secondo giorno consecutivo ha fatto una parte di lavoro in campo. Con il Milan non ci sarà, forse neppure nella gara successiva a Livorno, il suo rientro è previsto con lUdinese.




