Dopo Guberti-Alvarez, Conti Junior?

16/03/2010 alle 10:29.

IL ROMANISTA (F. DI STEFANO) - La retrocessione della Lazio passa per la Roma. E non soltanto perché il derby di ritorno si giocherà a sole cinque giornate dalla fine del campionato. Gli ex romanisti Guberti e Alvarez hanno firmato le ultime due sconfitte biancocelesti in altrettante partite.

Può aggiungersi al triumvirato che affosserà la Lazio, il disegno è sempre più chiaro, romanisti di tutta Italia unitevi. Daniele potrebbe contribuire ad allungare a tre turni, la striscia “positiva” di sconfitte consecutive, che avvicinerebbero, fatalmente, la seconda squadra della Capitale alla sua dimensione più consona, la Serie B. Così il figlio di Marazico, cresciuto nel settore giovanile di Trigoria, con un gol a Muslera farebbe dimenticare qualche punto rosicchiato sul filo di lana e più di un’esultanza a muso duro che, a una parte della tifoseria, proprio non è andata giù. In pochi infatti ricordano quella corsa sotto la Sud dopo il suo primo gol in A, durante quel Roma-Perugia del 5 dicembre 1998. Quasi tutti hanno ancora negli occhi l’ultimo Roma-Cagliari, anche Brunetto di Nettuno che in quell’occasione disse sorridendo: «Ho detto a mio figlio che non mi vuole bene». I più maligni però continuano a insinuare che il figlio di Marazico quando affronta la Roma giochi con un piglio diverso, perché il suo allontanamento da Trigoria non gli è andato giù. Quelle esultanze rabbiose, hanno fatto mettere in dubbio la sua fede romanista. Domenica, al Sant’Elia ci sarà l’occasione per dissipare ogni dubbio e per riconciliarsi con una tifoseria intera. Eppure chi conosce bene come la pensa è pronto a garantire sulla sua fede giallorossa. «Daniele è un ragazzo straordinario – racconta Aldo Maldera – l’ho avuto come giocatore nelle giovanili della Roma, Bruno lo ha educato benissimo, non è facile essere il figlio di un campione del mondo. Con tutto il rispetto per il Cagliari meriterebbe anche qualcosa di più, è uno dei migliori centrocampisti del campionato italiano». Domenica nella “sua” Cagliari, ha l’opportunità giusta per mettere a tacere le insinuazioni sul suo conto ed entrare di diritto nel club dei romanisti che fecero l’impresa. Guberti e Alvarez attendono nuovi soci.