Doni: «Pensiamo solo a vincere». Juan: «Ora sono felice»

04/03/2010 alle 08:59.

IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Riserva nella Roma ma già sicuro di un posto per il Sudafrica come vice di Julio Cesar. Alexander Doni vive da qualche mese una situazione paradossale, scavalcato in maglia giallorossa da un suo connazionale, Julio Sergio, che Dunga non prende nemmeno in considerazione ma che Ranieri ha promosso titolare sul campo. Per questo Doni, intercettato dai microfoni di Sky martedì al termine della gara che la Seleçao ha giocato e vinto contro l’Irlanda di Trapattoni, preferisce parlare di Roma-Milan e non della sua presenza o meno in campo. «Sarà una partita importante che giochiamo in casa e dobbiamo pensare solo a vincere. Per la classifica una vittoria contro i rossoneri sarebbe davvero molto importante».

Parla al plurale, Doni, e la cosa farà sicuramente piacere a Claudio Ranieri per il quale il gruppo viene prima di tutto. Chi non ha problemi di posto fisso è il suo compagno di reparto Juan. Il difensore, una volta risolti i problemi fisici che lo hanno tormentato nella prima parte della stagione e società giallorossa e la federazione brasiliana, di rispondere alle chiamate di Dunga, è un punto di riferimento sia in giallorosso sia con la maglia verdeoro. «Sono davvero felice perché sto attraversando un momento fantastico anche nella Roma. Mi alleno e gioco con continuità, cosa che non riuscivo a fare da troppo tempo. Avevo nostalgia della nazionale e dei miei compagni. Ora bisognerà continuare a lavorare così fino alla Coppa del Mondo. Quello in Sudafrica sarà il mio ultimo mondiale e ci tengo in maniera particolare. In questi quattro anni con Dunga è nata una formazione davvero forte e sono certo che non ripeteremo gli errori commessi nel 2006»