
IL ROMANISTA - A Bari è iniziato il countdown. I biancorossi di Ventura, in vista della supersfida di sabato con la Roma, è tornato ad allenarsi in un clima di grande entusiasmo ma anche con la massima concentrazione. Quella che si conviene in occasione delle sfide più importanti. Unici assenti veri gli infortunati di lungo corso Vitaly Kutuzov e Andrea Ranocchia. Donati e Bonucci sono infatti rimasti a riposo, ma solo per un leggero stato di affaticamento post trasferta di Livorno. Che non desta preoccupazioni.
Leonardo Bonucci, da poco entrato nel giro della Nazionale, ha parlato della sfida con Totti e compagni: «Sarà una partita emozionante per noi giocatori e per il pubblico. Sono attesi al San Nicola più di diecimila tifosi dalla Capitale, questo un po mi dispiace. Se consideriamo chi andremo ad incontrare, sarebbe stato meglio avere lintero stadio dalla nostra parte. Roma favorita? Noi vogliamo i tre punti per rilanciarci nella rincorsa europea. In ogni caso ci metteremo determinazione, grinta e la giusta cattiveria».
Poi però il centrale biancorosso lancia una frecciatina allindirizzo dei prossimi avversari: «Sono da sempre interista e questa partita per me avrà doppia valenza. Vincere per il Bari e dare una mano ai nerazzurri». Per Totti, al contrario, solo complimenti: «Col loro Capitano in campo bisognerà evitare disattenzioni. Ha estro e fantasia che saltano fuori quando meno te lo aspetti». In linea di massima, sebbene manchi ancora qualche giorno al match, Ventura dovrebbe affidarsi ad una formazione con Gillet tra i pali, alle spalle del quartetto arretrato con Belmonte terzino destro, Salvatore Masiello a sinistra e la diga centrale formata da Bonucci e laltro Masiello, Andrea. Curiosità, non sono neanche parenti. Donati e Almiron dovrebbero essere i mediani, ai loro lati Rivas sulla sponda mancina e Alvaretto Alvarez, scatenato ex di turno, a destra. Barreto e Meggiorini le punte. Tuttavia non si possono escludere le candidature di Gazzi (qualche anno fa nella Lazio Primavera) a centrocampo e di Nacho Castillo in attacco. Difficile che il mister dorigine ligure si possa discostare da questo schieramento in una sfida di cartello come quella della vigilia di Pasqua.