Bonucci: "Sono tifoso interista è una partita che vale doppio"

31/03/2010 alle 09:18.

IL ROMANISTA - A Bari è iniziato il countdown. I biancorossi di Ventura, in vista della supersfida di sabato con la Roma, è tornato ad allenarsi in un clima di grande entusiasmo ma anche con la massima concentrazione. Quella che si conviene in occasione delle sfide più importanti. Unici assenti “veri” gli infortunati di lungo corso Vitaly Kutuzov e Andrea Ranocchia. Donati e Bonucci sono infatti rimasti a riposo, ma solo per un leggero stato di affaticamento post trasferta di Livorno. Che non desta preoccupazioni.

Leonardo Bonucci, da poco entrato nel giro della Nazionale, ha parlato della sfida con e compagni: «Sarà una partita emozionante per noi giocatori e per il pubblico. Sono attesi al San Nicola più di diecimila tifosi dalla Capitale, questo un po’ mi dispiace. Se consideriamo chi andremo ad incontrare, sarebbe stato meglio avere l’intero stadio dalla nostra parte. Roma favorita? Noi vogliamo i tre punti per rilanciarci nella rincorsa europea. In ogni caso ci metteremo determinazione, grinta e la giusta cattiveria».
 
Poi però il centrale biancorosso lancia una frecciatina all’indirizzo dei prossimi avversari: «Sono da sempre interista e questa partita per me avrà doppia valenza. Vincere per il Bari e dare una mano ai nerazzurri». Per , al contrario, solo complimenti: «Col loro in campo bisognerà evitare disattenzioni. Ha estro e fantasia che saltano fuori quando meno te lo aspetti». In linea di massima, sebbene manchi ancora qualche giorno al match, Ventura dovrebbe affidarsi ad una formazione con Gillet tra i pali, alle spalle del quartetto arretrato con Belmonte , Salvatore Masiello a sinistra e la diga centrale formata da Bonucci e l’altro Masiello, Andrea. Curiosità, non sono neanche parenti. Donati e Almiron dovrebbero essere i mediani, ai loro lati Rivas sulla sponda mancina e “Alvaretto” Alvarez, scatenato ex di turno, a destra. Barreto e Meggiorini le punte. Tuttavia non si possono escludere le candidature di Gazzi (qualche anno fa nella Lazio Primavera) a centrocampo e di Nacho Castillo in attacco. Difficile che il mister d’origine ligure si possa discostare da questo schieramento in una sfida di cartello come quella della vigilia di Pasqua.