Baptista: "Visto? Ci sono anch’io"

25/03/2010 alle 09:53.

CORSPORT (P. TORRI) - Bella questa Roma che sa vincere anche le partite che deve vin­cere. Bella questa Roma che tiene in vita un sogno, il Milan è stato ripreso, l’Inter è sempre lì, a quattro punti, e sabato sera all’Olimpico ci sarà l’enne­simo appuntamento di un duello che ormai va avan­ti da qualche anno. Bella questa Roma che a fine partita si raduna in mez­zo al campo, tutti in cir­colo a dirsi tutto quello che vi piace immaginare, per poi girarsi e salutare quello spicchio gialloros­so ( non erano neppure pochi) che stava facendo festa da quando la Bestia aveva chiuso gioco, parti­ta e incontro. Bella que­sta Roma che comunque andrà sarà un successo.

aveva chiuso gioco, parti­ta e incontro. Bella que­sta Roma che comunque andrà sarà un successo.

 

Una puntata di Riise su un tiro di , un gioiello di Julio Baptista servito da un gioiello di Cerci, per concretizzare una superiorità chiara, almeno quattro grandi occasioni sprecate nel primo tempo, un rigore non dato su Toni, poi una ripresa cominciata con quel tocco del norvegese che ha dato il via alla fe­sta. Certo, in tempi più o meno recen­ti, c’era stata qualche rimonta inspie­gabile, stavolta niente, la Roma ha con­trollato, gestito, raddoppiato, chiuso padrona del campo. Con quel gioiello di Julio Baptista, terzo gol in campio­nato (i precedenti a Palermo e il rigo­re di ), spedito in campo da Ra­nieri poco prima di Cerci, mai cambi tanto azzeccati. E alla fine la Bestia aveva stampato in faccia il sorriso dei giorni migliori: « Sono, siamo felicissi­mi. Per me in più c’è stata anche la soddisfazione del gol. Devo ringrazia­re Cerci che ha visto il mio taglio e mi ha dato un pallone perfetto. Il pallone mi è arrivato giusto sul , ho pen­sato di tirare sul primo palo a rientra­re, l’esecuzione è stata esattamente co­me l’avevo pensata.

E’ stato il gol che ha chiuso una partita che però mi pia­ce dire è stata vinta da tutto il gruppo. Questa è una vittoria molto pesante per la Roma. Per quanto mi riguarda sono strafelice di aver da­to il mio contributo. Non gioco molto spesso, ma lavoro tutti i giorni in al­lenamento per farmi tro­vare pronto quando il tec­nico mi chiama in causa. La speranza è di giocare un po’ di più, ma prima di tutto viene la Roma»

 

Era fondamentale vin­cere qui a . So­prattutto era fondamen­tale sapendo di doverlo fare. La Roma c’è riusci­ta e ora può guardare so­lo avanti, il Palermo è sceso a undici, la Samp al quinto posto sta a dodici, la prossima , pure diretta, è nelle mani dei giallorossi, non ci poteva essere situazione miglio­re per sfidare l’Inter: « Questa è una vittoria che significa tanto, una vittoria che ritengo assolutamente meritata per quello che ha fatto vedere la Roma in campo. Ora siamo pronti per l’Inter, per una sfida in cui sapremo di poter contare anche sui nostri fantastici tifo­si. Non so se la gara di sabato prossi­mo deciderà il campionato, certo è un appuntamento importantissimo, se vinciamo andiamo a un solo punto e per noi sarebbe l’ideale per affrontare alla grande la parte finale del campio­nato. Sono sicuro che chiunque andrà in campo darà il massimo per regala­re questa gioia ai tifosi. Certo se l’Inter se perdesse qualche punto sarebbe me­glio, ma dopo tutto quello che abbia­mo fatto, vogliamo giocarcela sino in fondo » . Roma ci sarà.